I siciliani sono a caccia di punti utili per la corsa ad una salvezza che fino a poco tempo fa sembrava difficile ma che ora potrebbe diventare realtà
Dal (quasi) paradiso al (quasi) inferno. La parabola del Trapani degli ultimi mesi è qualcosa che lascia inevitabilmente stupiti e amareggiati i tifosi siciliani, per ciò che poteva essere e per ciò che rischia di diventare. Dopo aver sfiorato, nel corso della scorsa stagione, il sogno di un’incredibile promozione in Serie A quest’anno la realtà dei fatti parla di un Trapani che naviga ormai da mesi in cattive acque con la speranza di riuscire a fuggire dal vortice della retrocessione in Lega Pro.
Un’evoluzione di eventi sicuramente inaspettata che fa male ad una piazza che, giustamente, aveva iniziato a sentire l’odore del calcio che conta e a vestire comunque i panni di una realtà decisamente importante nel campionato cadetto. Il trend negativo però è ribaltabile e la compagine siciliana sta dimostrando sul campo che non mollerà la categoria fino alla fine. Già a gennaio la società ha portato a casa operazione importanti, compiendo un mercato soddisfacente sia per quanto riguarda i nuovi innesti sia per aver confermato alcuni dei giocatori più importanti, nonostante le sirene di altri club. Chiaro segnale che, comunque vada, il Trapani ci avrà provato.
Provarci non basta però contano i risultati. E in casi come questi l’occhio va inevitabilmente anche a quelli delle dirette concorrenti, nella speranza di poter approfittare anche dei passi falsi degli altri. Nelle ultime cinque gare i siciliani hanno portato a casa quattro risultati utili, cadendo solo contro un Cittadella (3-2) lanciato nelle zone alte della classifica. Per il resto sono arrivati i pareggi (entrambi col punteggio di 2-2) con Ascoli e Spezia, la vittoria contro la Salernitana e il recente pari interno contro il Latina. Forse si poteva fare qualcosa di più, magari proprio contro i neroblu (rivali nella corsa alla salvezza) ma sei punti nelle ultime cinque gare sono un bottino migliore rispetto a a ciò che nelle stesse hanno portato a casa Ternana, Vicenza, Brescia, Latina e Cesena, squadre che condividono con i siciliani le zone calde della classifica. Per questo sperare nella salvezza non è utopia.
Sono cinque i punti che distanziano gli uomini di Calori dal treno dei play-out e dall’ultimo posto per la salvezza diretta (Cesena). Per recuperarli, oltre al cuore e alla grinta viste nelle ultime uscite, sarà necessario sperare anche in qualche passo falso degli avversari e sfruttare al meglio gli eventuali scontri. La sfida inizia già dalla prossima giornata in cui i granata andranno a giocare a Terni sul campo dell’ultima in classifica (zero punti nelle ultime cinque partite), mentre Spal-Cesena e Latina-Carpi, tra le altre, sono gare da cui il Trapani spera di poter trarre dei benefici in termini di punti recuperati. Lo sa bene la squadra e lo sanno bene i tifosi che sperano in una storica rimonta per un’importante salvezza. Crederci, ora più che mai.
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