“RICORDO DI UN CAMPESINO”: GRADITO RITORNO DI CHE GUEVARA ALLA SALA MAGMA DI CATANIA.
Dopo le tante repliche e gli apprezzamenti ricevuti nella precedente stagione e – davvero – a grande richiesta, ritorna alla Sala Magma di Catania (via Adua n. 3) lo spettacolo teatrale “Ricordi di un Campesino”, due atti che l’autore – Luigi Favara (anche regista) – definisce “docu-dramma, quarant’anni dopo”. Sarà in scena da venerdì 17 a domenica 19 febbraio (inizio sempre alle ore 21) con un cast in buona parte rinnovato che è composto da Enrico Pappalardo (Un campesino), Francesca Privitera (La nonna), Valeria Spampinato (Cristina), Carolina Pulvirenti (Rosita), Jacopo Raniolo (Ernesto Guevara), Angelo Ariosto (Alberto Granado) e Liliana Scalia (Celia De La Serna).
“Docu-dramma” questo – che racconta la vita di Ernesto Guevara de La Serna, più conosciuto come “il Che” – perché alterna parti attoriali ad altre rigorosamente documentarie (filmati, immagini fotografiche, letture) compresa il prezioso video del famoso discorso davanti all’Assemblea delle Nazioni Unite.
La scelta dell’autore-regista è stata quella di tracciare un profilo a tutto tondo, non limitandosi a riconsegnare l’immagine oleografica del politico-rivoluzionario, quanto piuttosto a disegnare i tratti umani (Ernesto, soprannominato Fuser) – talora anche quelli più reconditi – come un complesso di elementi avvolgenti il “personaggio” che diventerà immortale nell’immaginario collettivo.
Lo scopo di Favara – al di là dell’innegabile rapporto empatico testimonoato – è quello di spezzare quella cortina di luoghi comuni che ha reso “finto” il Che collocato – dopo tanti decenni dall’assassinio – all’interno della produzione consumistica, come icona riprodotta in poster e magliette.
Ernesto rivive, attraverso il linguaggio esplicito e appassionato di un contadino, ora in compagnia della madre (anche mentre balla un tango) ora con Alberto Granato (amico e collega medico con il quale intraprende in motocicletta il lunghissimo viaggio per l’America latina che lo segnerà per sempre); rivive anche nei passi di danza e nelle movenze dell’ensemble (cui sono dovute le coreografie) composto da Roberta Monastra, Agata Longo, Monica Distefano e Samira Shanahan. La regia video è di Enrico Pappalardo; Marco Favara cura luci e suono; Francesco Ranno è il direttore di scena. Ingresso: per informazioni: 095444312 – 3333337848– mail@centromagma.it
Fb: Sala Magma.
Ricordi di un campesino
…Quarant’anni dopo…
Docu-dramma in due atti di
Luigi Favara
Con:
Enrico Pappalardo – Un campesino
Francesca Privitera – La nonna
Valeria Spampinato – Cristina
Carolina Pulvirenti – Rosita
Jacopo Raniolo – Ernesto Guevara
Angelo Ariosto – Alberto Granado
Liliana Scalia – Celia De La Serna
Corpo di ballo:
Roberta Monastra – Agata Longo
Monica Distefano – Samira Shanahan
Coreografie dell’Ensemble
Regia video: Enrico Pappalardo
Regia di Luigi Favara
Luci e suono: Marco Favara
Direttore di scena: Francesco Ranno
Sala Magma
Via Adua 3 – Catania
Calendario degli spettacoli:
Febbraio 2016
Venerdì 17 (ore 21) – Sabato 18 (ore 21) – domenica 19 (ore 21)