Salvo Noè “Il Linguaggio del Desiderio” a S.G. La Punta

Ancora un appuntamento con il Dott. Salvo Noè e Gerardina Trovato, questa volta nel bellissimo e molto ordinato Anfiteatro Comunale di S.G. La Punta, uno dei graziosi paesi etnei, proprio alle porte di Catania.

I temi che propone solitamente sono sempre importanti, interessanti e alla portata di tutti, perché il linguaggio che adotta è estremamente comunicativo.
Questa volta era dedicato a desiderio, ai desideri più comuni di ciascuno di noi. Il titolo dell’incontro conferenza, infatti è stato “Il Linguaggio del Desiderio”.
Di primo acchito sembrerebbe il tema più normale e più comune di questo mondo, ma poi, ascoltando attentamente, le moltissime persone presenti si sono trovate coinvolte in un autentico viaggio all’interno dei vari concetti che ruotano attorno al fattore desiderio, dalla nascita fino alla fine dei giorni di un essere umano.
Fattori che ne determinano la crescita, lo sviluppo esteriore, quanto interiore, il raggiungimento dei propri obbiettivi, come il voler rimediare ai propri insuccessi o raggiungere, con i mezzi a disposizione, cose altrimenti ritenute impensabili.
In effetti tutto ciò che ci circonda è dipeso dal desiderio di qualcuno, come anche i progressi della scienza, sono sempre stati motivati dal desiderio di raggiungere determinate soluzioni a qualcosa fino allora ritenuto impossibile.
Il grande desiderio riesce a superare moltissimi ostacoli, compresi quelli che esistono, in termini di comunicazione, oggi, tra persone.
Per esempio, il mio grande desiderio personale, utopico, sarebbe che la gente si impegnasse di più ad affinare il linguaggio per rendersi immediatamente comprensibile da tutti, sia nello scritto, che nel parlato, visto che oggi, grazie all’uso smodato di molti media e dagli accessori telematici, informatici eccetera, si è finito per ridurre la comunicazione a frasi smozzicate, intrise di turpiloquio, che si presta alle più svariate interpretazioni, spesso diverse da ciò che si intendeva comunicare.
Il desiderio sarebbe di arrivare direttamente alle persone con uno scambio completo del senso di ciò che vogliamo esprimere. Si scrive e si legge, si parla sempre meno, tutto deve essere veloce e ridotto, ma perché? Abbiamo tutti quest’ansia di “fare prima”, ma per arrivare a cosa e dove? Tanto il Ciclo della Vita ha un suo tempo, in ogni caso, per quale motivo imporgli delle forzature, che poi possono invece ritorcerci contro in modo dannoso? …

Vedi che il Dott. Salvo Noè, quindi, sa come innescare il ragionamento, in chi si pone delle domande, continuamente, per poter crescere interiormente, se possibile, in serenità, recuperando i nostri tempi naturali, debellando quell’ansia dannosa, che altri ci costruiscono attorno, con la pubblicità, con l’essere per forza primi in questa cosa o l’altra, per sembrare migliori di questo o quell’altro…
E anche questo voler sembrare, puntare tutto o la maggior parte, della nostra vita sociale, “sulla scena”. Per sembrare qualcosa che non siamo, solo perché il nostro desiderio sarebbe essere some quello o quell’altro, perché noi non ci siamo arrivati, per invidia di quello, o quell’altro che hanno una determinata cosa che li fa sembrare di più di noi… La serenità e la forza, invece, sta nel voler raggiungere, mettere nel nostro desiderio il voler raggiungere determinati obbiettivi, con ciò di cui possiamo avere a disposizione, ciò che ci è stato concesso e pure con ciò che, rispetto ad altri, è stato negato, come persone relegate per sempre su una carrozzina, che riescono a fare cose straordinarie. Persone senza gli arti superiori o inferiori, che arrivano a traguardi desiderati tantissimo e proprio per questo raggiunti…
Beh, è davvero un fiume di pensieri, questi suggeriti sempre e quindi anche in questa serata, a S.G. La Punta, dal Dott. Salvo Noè…
In altre occasioni ho assistito a spettacoli, sempre con una forma di conferenza, ma anche accompagnato da spunti proveniente dalle canzoni e in quei casi, in trio con il pianista Antonello Tonna e la cantante Laura Lo Re, ma questa volta l’Ospite Musicale è stato diverso, anzi, è stata diversa, perché ad allietare la serata con sue tre canzoni, ha provveduto Gerardina Trovato, che è ritornata a calcare i palchi e presto lo farà con una nuova serie di canzoni e un Tour tutto nuovo ed interessante.

E Gerardina Trovato, per il Dott. Salvo Noè, ha avuto un nesso con il tema della serata, proprio per il suo enorme, manifesto e confermato desiderio di riprendersi la vita, la salute, il suo pubblico che l’ha salutata con una bellissima standing ovation, facendo commuovere sia lei, quanto i presenti. La sua forza di volontà, credo, sia arrivata davvero a tutti i presenti, che l’hanno abbracciata idealmente e che stanno continuando ad incoraggiarla nelle sue intenzioni, nel suo desiderio, come dice lei stessa, “di stare bene”…
Dopo che ha terminato la sua apparizione in scena, l’ho raggiunta, assieme al suo Produttore, anzi, grazie alla sua simpatica complicità, Maurizio Opinato, nel camerino per qualche domanda al microfono di Globus Television, per Musicando.

Renato Garbin – Carissimi amici di Globus Television per Musicando, ho ritrovato…Gerardina Trovato. Scusatemi il gioco di parole, ma mi è venuto assolutamente naturale così… E’ stata una bellissima serata, all’Anfiteatro Comunale di S.G.La Punta, insieme a Salvo Noè, che ha tirato fuori un argomento abbastanza interessante, “Il Linguaggio del Desiderio”… Già L’hai espresso sul palco, prima, ma se vuoi replicare il tuo grande desiderio anche qui…

Gerardina Trovato – Si, quello di stare bene…
R.G. – Questa è la cosa migliore che si può chiedere, desiderare dalla Vita…
G.T. – Certo…
R.G. – E’ l’uscire da un momento difficile, che chiunque, prima o poi, può attraversare. Si può scoprire che la salute ha un grande valore, quando invece ci sono delle persone che non ci stanno attente, andando a rovinarsela con le proprie mani, questo dono della salute che hanno…
G.T. – Certo, il dono della Vita…
R.G. – Esatto…Però adesso vado un po’ nello spiritoso e vedo di indovinare un altro desideri tuo…
G.T. – (Ha un magnifico sorriso n.d.r.) Quale?
R.G. – Che ti ridiano indietro la tua città, perché una volta cantavi che non l’avevi più…
G.T. – Che ora sono nella mia città? Ah, ora ho capito (ride n.d.r.) …
R.G.  – Certo, ora scopri che ti sta tornando indietro e vieni accolta benissimo…
G.T. – Si, è vero, la sto riscoprendo ancora e poi venire qui è bellissimo, perché non stavo a Catania da una vita…
R.G. –  E ti piace molto stare qui, quindi…
G.T. – Si, si, si, mi piace…
R.G. – E allora, come se l’è augurato prima anche Salvo Noè, anche noi speriamo tantissimo che tu possa passare spesso a Catania e portarci bellissimi concerti, sicuramente estratti dal tuo nuovo album…
G.T. – Certo, certo, c’è “in forno” un nuovo album…
R.G. – E magari con una bella Band dietro…
G.T. – Certo, certo, ma per me devono essere bravi…ma bravi! (ride n.d.r.) …molto bravi!!!…
R.G. – Ma saranno sicuramente bravi, non possono essere diversamente…
G.T. – Infatti…Ne ho avuti di musicisti che non erano affatto molto bravi, ne ho avuti tante volte…
R.G. – Ma i Gipsy King erano bravissimi…
G.T. – Beh, si, i Gipsy King loro erano, sono bravissimi…
R.G. – E magari fare una bella rimpatriata con loro? …
G.T. – Eh, certo, perché no? (ride n.d.r.) …
R.G. – Sarebbe davvero fantastico…eccoci qui, abbiamo ritrovato quindi Gerardina nel suo camerino, dopo l’aver cantato tre canzoni bellissime del suo repertorio, hai visto quanta gente c’era in questo anfiteatro?
G.T. – Si, ma poi mi sono commossa, quando ho visto che si sono alzati tutti in piedi…
R.G. – Ma è normale. Anche loro erano emozionati per avere ritrovato e scusami ancora il gioco delle parole, una Gerardina Trovato più forte di prima, con questa grande voglia di riprendere…
G.T. – Certo, certamente!!!…
R.G. – Appunto, questo grande desiderio, proprio com’era il tema di questa serata…
G.T. – Si, questo desiderio…si, ma tanto quando canto non penso a niente, quindi…
R.G. – Certo, sei completamente presa dalla musica…
G.T. – (ride n.d.r.) Si, è terapeutico!!!
R.G. – (Mi associo alla risata n.d.r.) Ma non è poi uno scherzo, la musica fa veramente bene…
G.T. – Si, vero, non è uno scherzo…
R.G. – Certo, quello della musico-terapia è una cosa seria…Anche io, quando sono in un momento un po’ così…cerco di fare un po’ di musica, magari facendo un po’ di “casino”, ma istintivo e poi ti fa bene, no?…
G.T. – Certo, verissimo, fa bene, fa bene…
R.G. – Benissimo, ora ti ringrazio ancora per la tua gentilissima ospitalità nel tuo camerino…
G.T. – Ma per così poco…
R.G. – Sono sempre davvero molto felice di averti ritrovato e dopo averti potuto intervistare in studio…ma no, intervistare è una parola troppo ufficiale, diciamo una chiacchierata tra amici…
G.T. – Si, una bella chiacchiera (ride n.d.r.)…
R.G. – E dopo averti sentito là, ho voluto ancora sentirti anche in questo contesto, dopo che ti sei esibita davanti ad un grandissimo pubblico, favoloso, in questo bellissimo anfiteatro che io non avevo ancora mai visto…Tu l’avevi già visto, ci sei stata qualche volta, in passato a cantare?
G.T. – Mah, non lo so, credo di si … Ma può essere che io lo abbia fatto un concerto, qui…
R.G. – Purtroppo non ti avrei potuto sentire, qui, perché allora non ero ancora in Sicilia… In ogni caso in zona ci sono altri bellissimi anfiteatri dove poter fare concerti, vedi Zafferana, Milo, ad esempio, restando vicini…dove fanno tantissimi concerti e quindi ora anche tu, di fronte a tantissimo, bellissimo pubblico, farne anche tu e noi ti aspettiamo a braccia aperte, pronti per sentir le tue nuove canzoni…
G.T. – Grazie, grazie…
R.G. – Concludiamo questo incontro ringraziando ancora la nostra Gerardina Trovato per la gentilezza e salutiamo il nostro Pubblico di Globus Television e Magazine…
G.T. – Non lo so dire…troppo complicato…
R.G. – Globus Television…è semplice, dai…
G.T. – Ah, si … vero … Saluto tutti gli amici di Globus Television … ciao !!!…

Un caro abbraccio, è dolcissima e ha un sorriso che non è per nulla forzato, anche perché le sorridono magnificamente gli occhi, che lasciano trasparire davvero la nuova forza interiore, il desiderio di riprendere di scrivere, di reinventare un nuovo percorso musicale, nonostante qualche piccola evidente difficoltà nei movimenti e , se devo essere sincero, mi ha davvero emozionato avere trascorso con lei, con la presenza, sempre di Maurizio, che ha voluto, questa volta osservare discretamente questa nostra chiacchieratina, questi minuti nel camerino…
Dopo i saluti di rito e la ripromessa di ritrovarci altre volte ancora, per i prossimi eventi, eccomi ad uscire di nuovo in zona palco per cogliere le fasi conclusive del discorso portato avanti dal Dott. Salvo Noè…
Una volta terminato il suo intervento, salutato il pubblico, lo raggiungo e lo invito alla mia postazione video microfonica per alcune domande… Acconsente molto volentieri, ma viene letteralmente “preso d’assalto” da una moltitudine di ammiratori, parenti e amici che deve, gioco forza, salutare, ovviamente chiedendomi di scusarlo…
Finalmente mi raggiunge…

Ren Garbin – Salvo, grazie, finalmente…E qui, a proposito di “Linguaggio del Desiderio”…direi che ti sei fatto proprio…desiderare!!! (Ridiamo assieme n.d.r) … Bene, cari amici di Globus Magazine, Globus Television e, soprattutto Musicando, anche se questa sera non era un argomento di musica, però il nostro Dott. Salvo Noè ha portato al pubblico, ha fatto ritornare al pubblico, una cantante, una cantautrice catanese…che sta uscendo con un grande desiderio di vivere…
Salvo Noè – Questo è un classico esempio di come una difficoltà può diventare una possibilità, una risorsa e quindi fare uscire fuori il desiderio, che era il tema della serata e quindi Gerardina Trovato è stata ospite della mia serata perché lei ha voglia di ricominciare e nella vita c’è sempre la possibilità di ricominciare e quindi da questo punto di vista la sua presenza, la sua voglia di cantare, la sua voglia di farcela, è uno sprono importante anche per tutti quelli che ascoltano…
R.G. – Speriamo che sia un stimolo veramente, per quelli che erano presenti…
S.N. – Eh, si, perché il pubblico da un grande calore a Gerardina e mi sono accorto tutte le volte che ho ospitato lei nei miei eventi, nelle mie conferenze, che il pubblico partecipa con molta emozione anche alle sue performances musicali e quindi è bellissimo vedere , sentire questa energia che si crea in questi anfiteatri…Ma io lo desidero, questo è il mio desiderio, creare possibilità, scintille che poi portino a nuove possibilità…
R.G. – E quindi il desiderio è come un “fil rouge” che collega tantissime realtà…
S.N. – Si, il desiderio sta dentro di noi e fa fare tutto quello che vogliamo fare, è tutto qui il desiderio e noi non possediamo il desiderio, ma è il desiderio che possiede noi, cioè nasce qualcosa dentro di noi e anche se noi non vogliamo, lui nasce, poi è importante come dirigere quel desiderio e quindi capire se è un desiderio funzionale alla mia vita o disfunzionale. A questo punto possiamo utilizzarlo nella maniera migliore possibile. Ma tutti quanti abbiamo un desiderio o tanti desideri, la cosa più importante è che siano realizzativi, cioè che possano migliorarci e, soprattutto, che ci permettano di stare bene…
R.G. – Tenendo conto che i nostri desideri si incrociano con i desideri degli altri, che il più delle volte non sono mai come i nostri…
S.N. – Ma infatti, noi non dobbiamo imporre agli altri i nostri desideri, dobbiamo soprattutto ascoltare quello che abbiamo dentro, qual è il nostro desiderio, poi se incontriamo delle persone che condividono il nostro desiderio, allora nasce quello che dico io, l’amore, il progetto, la possibilità, se non c’è condivisione, ognuno va per la sua strada, in maniera rispettosa, uno dell’altro, perché non dobbiamo mai giudicare l’altro perché non la pensa come noi. L’importante che io dica la mia, tu dici la tua e poi se non condividiamo…possiamo fare ognuno la propria strada senza giudizi…
R.G. – E poi, come per gli artisti, quando una propria opera nasce da un grande desiderio di produrla, di solito è quando è un’opera che arriva poi a segno…
S.N. – Certo, perché esce dalla propria potenzialità, da quella componente legata alla potenzialità che ognuno si porta dentro…L’artista che cosa fa, cerca di trasmutare l’energia che ha dentro e può essere anche l’energia legata a traumi, difficoltà, riesce ad esprimerla e buttarla fuori attraverso un brano, un’opera d’arte, qualcosa che possa fare uscire fuori questa componente interna. Ma la vita è espressione, tutte le volte che ci esprimiamo, ecco che nasce la vita, nasce il benessere, tutte le volte che ci deprimiamo ecco che nasce il sintomo, la depressione e tutto il resto. E da questo punto di vista bisogna stare molto attenti ad esprimerci, a buttare fuori tutte le nostre interiorità, le nostre parti più belle di noi, le nostre parti passionali…
R.G. – Salvo noi abbiamo già seguito due ore magnifiche ed io starei volentieri altre due ore ad ascoltarti e sono sicuro che anche le persone che erano qui…
S.N. – Infatti, come hai visto là dietro ne stavo già facendo un’altra, di conferenza (ridiamo n.d.r.) …
R.G. – Si, si, ho visto … avranno ancora il desiderio di comunicazione che è essenziale ed importante, che esista oggi, perché, è quello che manca proprio, oggi, è questo istinto della comunicazione, non tanto dei media come il nostro o di quelli più importanti, ma diretto, tra persone, la comunicazione più importante…
Allora, congedandoti, perché è stata una serata molto impegnativa, anche emozionante, specie in un certo momento, con Gerardina, diciamo allora i tuoi prossimi appuntamenti…
S.N. – Beh, i prossimi appuntamenti… A parte la prossima settimana che sono a Lucca, per questo Festival sull’economia e spiritualità, assieme a Franco Battiato e tanti altri studiosi, sarà una tre giorni importante, poi c’è, l’uno di novembre, per quanto riguarda la nostra Sicilia, una conferenza, corso, importante con Simona Azzori, questa ballerina senza braccia, che è riuscita comunque a realizzare sé stessa e diventare un esempio per gli altri e poi il 26 e 27 abbiamo un corso redisenziale con Riccardo Pagliara, che è un oncologo e parleremo ai partecipanti di come si può vivere meglio la vita e di come potenziare il benessere e poi tante altre cose che non sto qui ad elencare, ma che attraverso le pagine di facebook e di tutti i social, anche il mio sito che è www.noe.com e .it e potrete andare a trovare e capire quante attività ci sono, perché è bello potere esprimere quello che abbiamo dentro…
R.G. – Quindi, amici se volete aprire delle finestre sulla società, sulla vita normale di tutti i giorni, perché ci sono delle situazioni, con delle soluzioni che ci viaggiano accanto, ma non le vediamo, perché siamo troppo impegnati in mille cose e quando ce ne accorgiamo diciamo “come mai non le abbiamo viste prima”…
Ora salutiamo Salvo Noè, gli diamo magari un appuntamento per venirci a trovare, prima o poi nei nostri studi e saremo lieti di accoglierlo più che volentieri…Cari amici ci diamo appuntamento alle prossime occasioni…
S.N. – Un saluto da Salvo Noè, grazie, state bene!