Oltre cinquemila presenze di partecipanti e almeno quattromila porzioni preparate e degustate: il grande successo di “Un mare di bontà” organizzato dal Centro Surgelati srl di Acireale.
Il grande successo non è stato decretato soltanto dai numeri, con oltre cinquemila presenze di partecipanti e almeno quattromila porzioni preparate e degustate, ma anche dal messaggio culturale che è stato lanciato dagli organizzatori: un evento che doveva essere aperto e accessibile a tutti. E così è stato, con il suo menù interamente senza glutine, e con una nutrita squadra di partners di rilievo regionale e nazionale. Sono stati gli ingredienti della 6^ edizione di “Un mare di bontà”, l’evento gastronomico organizzato dal Centro Surgelati srl di Acireale con i titolari, la famiglia Ferlito, nella frazione marinara di Santa Tecla, nel Catanese, domenica scorsa, 7 agosto. Una manifestazione nata sei anni fa come gesto di solidarietà nei confronti del territorio (il ricavato della serata, infatti, viene devoluto alla parrocchia di Santa Tecla) ed oggi divenuta una grande festa del cibo e del vino Made in Sicily.
Gli stand dei cuochi sono stati presi d’assalto da subito e le ricette preparate hanno avuto il meritato successo. In testa, lo chef Alfio Visalli, con il risotto “Le lacrime del mare”, che ha voluto interpretare i sentimenti delle nostre coste, sempre più maltrattate. Con lui, Seby Sorbello, Patron di Sabir Gourmanderie, con il suo Gambero Rosso di Mazara, che ha tradotto per il palato e per l’olfatto il sapore del mare Mediterraneo. Qualche stand più in là, i Cuochi Etnei, guidati dal segretario Vincenzo Mannino, realizzavano un Panino Gourmet, con hamburger di pesce, mentre i pasticceri di Con.Pa.It., con il presidente Peppe Leotta, allestivano in piazza un dolce di due metri di diametro ribattezzato “Bontà di ricotta… Zappalà”, in omaggio a tutti i partecipanti.
La manifestazione, presentata dal giornalista gastronomico Antonio Iacona, è stata coordinata da Valentina Duca con il supporto logistico di Barbara Mirabella, con la sua Expo. Tanti anche gli sponsor che hanno sostenuto l’evento, mentre la presidente dell’Associazione Italiana Celiachia Sicilia, Giuseppina Costa, con i suoi volontari, spiegava l’importanza del sostegno di Aic. La grande cucina si apre anche al mondo del senza glutine e rendere accessibili a tutti manifestazioni di tale portata è certamente un grande passo avanti anche culturale, oltre che gastronomico. Schierati tra gli stand anche i sommeliers dell’Ais Sicilia, inviati dal presidente regionale Camillo Privitera e coordinati dalla delegata Ais Catania, Maria Grazia Barbagallo, e dal sommelier Ais Salvo Di Bella, anch’egli collaboratore del team di Blu Lab Academy, laboratorio gastronomico siciliano di Salvo Ferlito e di Alfio Visalli.
A conclusione dell’evento, la consegna dell’incasso per beneficenza alla parrocchia di Santa Tecla, con il parroco don Alfredo D’Anna e l’Associazione “La Garitta”, mentre tra gli stand continuava il flusso di gente, questa volta affascinati da William e Mercedes Cioffi, fratelli chef siciliani con origini spagnole, che cucinavano una prelibata paella valenciana, andata a ruba, e nelle due postazioni del Cento Surgelati, Gastronomia Marinara e Pronto Cuoci, i cuochi Carmelo Spoto e Rosario Damasco realizzavano piatti a base di tonno e baccalà in tempura. Per chi poi cercava ancora emozioni, la postazione delle ostriche ne regalava con generosità, aiutata da uno stand di bollicine. Ed ancora, musica, spettacolo, intrattenimento.
Numerosi i giornalisti presenti, che hanno raccontato l’evento nelle colonne dei loro articoli e che sono rimasti affascinati dalla bontà dei sapori che la nostra terra riesce a regalare. Firme autorevoli che fanno un gran bene ad un territorio come la Sicilia, dove il turismo è ossigeno per l’economia e dove eventi come “Un mare di bontà” vanno sostenuti e portati avanti, come miglior biglietto da visita per turisti italiani e stranieri.