Si è insediato il commissario straordinario del Teatro Stabile di Catania, Giorgio Pace, nominato dall’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo regionale Anthony Barbagallo.
Subito, nel pomeriggio, Pace ha incontrato tutte le sigle sindacali, promettendo loro una comunicazione costante e intensa nella quale i rappresentanti dei lavoratori hanno sottolineato di riporre forti aspettative e fiducia.
Con flessibilità e impegno, il commissario punterà a garantire occupazione e realizzare un’offerta di qualità calibrata sulle reali risorse dell’ente nella quale le maestranze avranno un ruolo fondamentale. L’azione strategica sarà dunque elaborata valutando tutta una serie di parametri (dati di bilancio, sbigliettamento e abbonamenti delle ultime stagioni), privilegiando coproduzioni e sinergie.
Sarà concertato in tempi brevi con l’Assemblea dei Soci un piano di ripiano del deficit finanziario, altro nodo cruciale per il rilancio del prestigioso teatro.
Da pochi mesi sovrintendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, pure gravata da passività di bilancio, Giorgio Pace ha ricoperto per un ventennio al Teatro Massimo di Palermo il ruolo di direttore amministrativo e, negli ultimi anni, direttore operativo. È stato inoltre sovrintendente del Teatro Garibaldi di Modica, maturando una specifica esperienza nella gestione e nel risanamento degli enti teatrali. Il traguardo finale, per il commissario straordinario, è riconquistare il pubblico: il “socio invisibile e privilegiato” di cui ogni teatro non può fare a meno e su cui ogni teatro deve puntare.
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