L’Italia torna sul gradino più alto del podio al termine della gara a squadre di spada femminile che ha concluso la tre giorni di gara a L’Avana
Sulle pedane cubane l’ItalSpada riassapora l’ebbrezza del gradino più alto del podio che alle azzurre mancava dalla tappa di Rio de Janeiro del 7 maggio 2017.
Il quartetto azzurro composto da Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Federica Isola ed Alberta Santuccio, chiamata in extremis a sostituire l’influenzata Alice Clerici, si aggiudica la gara cubana e soprattutto mette in cascina punti preziosissimi per la qualificazione olimpica a Tokyo2020 per la definizione della quale mancano solo due gare: quella di Barcellona del prossimo 9 febbraio ed infine la tappa di Suzhou del 22 marzo.
Il successo azzurro seguito dall’urlo di gioia è giunto al termine della finale che ha visto le spadiste italiane superare l’Estonia col punteggio di 33-30.
Navarria e compagne, per le quali il tabellone ha riservato un percorso arduo, avevano iniziato agli ottavi di finale superando per 38-35 la Romania. Ai quarti è poi giunto il netto successo contro le quotate portacolori della Cina col punteggio di 40-21 che ha aperto le porte della semifinale in cui si sono incrociate le armi con la Francia.
Ad avere la meglio è stata la squadra azzurra che al minuto supplementare si aggiudica il match per 41-40.