Canottaggio: Mondiali Assoluti, l’Italremo vince tre medaglie nella penultima giornata iridata

A vincere la medaglia d’argento è stato il doppio pesi leggeri (barca olimpica), di Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta, artefice di una gara dai ritmi molto alti e di una lotta iniziale con la Germania e, nella seconda parte, con l’Irlanda risalita dalla quinta posizione che, dopo essere transitata prima nell’ultima frazione, ha allungato e vinto il titolo mondiale davanti ad una battagliera Italia che non ha mai mollato una palata per finire la gara alle spalle irlandesi per 2”27

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“Il percorso sviluppato dalla Direzione Tecnica dall’inizio del quadriennio per arrivare nelle condizioni migliori a queste qualificazioni olimpiche e paralimpiche, con l’avallo del Consiglio, ritengo sia stato quello giustochiosa il Presidente federale Giuseppe Abbagnaleho visto equipaggi ben preparati gareggiare ad alto livello e salire sul podio con la consapevolezza, in questo momento, di aver dato tutto quello che avevano da dare con generosità e con la consapevolezza di essere parte di un progetto più ampio che include lo sviluppo del canottaggio femminile, settore che ha raggiunto il risultato storico della qualificazione di tre barche alle Olimpiadi, e del pararowing, che è nuovamente salito sul podio qualificando anche la barca per le Paralimpiadi del prossimo anno. Chiudiamo questo secondo giorno di finali con 7 carte olimpiche e una paralimpica e 10 medaglie e per questo risultato ringrazio tutta l’Italia del canottaggio che crede nella bontà del nostro lavoro dirigenziale e di quello tecnico dello staff del dittì Francesco Cattaneo”. Questo il commento del Presidente Giuseppe Abbagnale ai risultati ottenuti, fin qui, dall’Italia ai Mondiali Assoluti e che oggi ha vinto 3 medaglie (due nelle barche olimpiche e una in quella paralimpica, che aggiunte alle 7 di ieri attestano l’Italia nel medagliere parziale, per nazione, al primo posto con 10 medaglie (3-4-3), seguita con 8 dall’Olanda (2-4-2) e dall’Australia con 6 (2-2-2).

A vincere la medaglia d’argento è stato il doppio pesi leggeri (barca olimpica), di Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta, artefice di una gara dai ritmi molto alti e di una lotta iniziale con la Germania e, nella seconda parte, con l’Irlanda risalita dalla quinta posizione che, dopo essere transitata prima nell’ultima frazione, ha allungato e vinto il titolo mondiale davanti ad una battagliera Italia che non ha mai mollato una palata per finire la gara alle spalle irlandesi per 2”27. La medaglia di bronzo è arrivata dal quattro di coppia (barca olimpica), di Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili, protagonista di una gara dal finale incandescente nel quale, mentre l’Olanda andava a vincere il mondiale, si è accesa la lotta per il secondo e terzo posto tra Italia e Polonia con quest’ultima che sul traguardo ha chiuso davanti all’Italia per soli cinquantadue centesimi. Il secondo bronzo è giunto, infine, dal quattro con PR3 Misto (barca paralimpica), di Cristina Scazzosi, Alessandro Brancato, Lorenzo Bernard, Greta Elizabeth Muti e Lorena Fuina al timone. Una formazione che, negli ultimi cinquecento metri, ha dato fondo a tutte le sue energie e dalla quinta posizione, palata su palata, è risalita prepotentemente e, dopo aver superato la Russia e l’Australia, si è piazzata terza alle spalle degli Stati Uniti, secondi, e della Gran Bretagna, prima.

Si fermano ai piedi del podio, quarti, sia il due senza, di Giuseppe Vicino e Matteo Lodo, che il quattro senza, di Matteo Castaldo, Bruno Rosetti, Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo, entrambi al termine di gare tiratissime dall’inizio alla fine. Il due senza per 3”53 non è salito sul podio, avendo anche una gara in più nelle braccia (oro Croazia, argento Nuova Zelanda, bronzo Australia), mentre il quattro senza è rimasto giù dal podio per 1”68 (oro Polonia, argento Romania, bronzo Gran Bretagna). Sesto posto per il due senza femminile di Kiri Tontodonati e Aisha Rocek. Dalle Finali B, valide per l’acquisizione del pass olimpico, con il 1° posto (settimo assoluto) e con il 2° posto (ottavo assoluto) andranno a Tokyo 2020 rispettivamente il doppio pesi leggeri femminile, di Valentina Rodini e Federica Cesarini, e il quattro di coppia senior femminile di Ludovica Serafini, Silvia Terrazzi, Clara Guerra e Chiara Ondoli. Sesto posto in finale B, dodicesimo assoluto, per il quattro senza femminile. Domani ultimo giorno di finali con l’Italia impegnata solo in quelle B con cinque equipaggi, dei quali due ancora in corsa per il pass olimpico (singolo senior maschile e doppio senior femminile) e due per quello paralimpico (singoli PR1 maschile e femminile), mentre l’otto effettuerà solo la finalina.

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