Il 15 febbraio ore 21, al cineteatro Lux andrà in scena la commedia “Ditegli sempre sì”, commedia teatrale di Edoardo De Filippo

Rivisitazione di Andrea Ducato che è anche regista ed attore nella commedia. Doppia intervista ad Andrea Ducato che fa parte del direttivo circolo auser Leonardo Sciascia di Palermo ed al presidente Santo Lorefice.

Santo Orefice, quando è nato questo circolo e che scopi ha e  in che modo si stigmatizza e si ricorda la figura culturale del grande scrittore di Racalmuto, Leonardo Sciascia?

“Il Circolo è nato nel 1999 da parte di un gruppo di amici che lavoravano insieme che erano andati in pensione, l’Auser è una emanazione dello SPI (Sindacato Pensionati Italiani) gli scopi sono: Nello svolgimento di queste attività. l’Auser si propone il compito specifico di contribuire a promuovere una nuova cultura della qualità della vita, attraverso l’invecchiamento attivo, e di orientare e valorizzare le disponibilità e le competenze delle persone anziane, come una opportunità e una risorsa per la società, per  realizzare un rinnovato rapporto con le istituzioni, per la tutela, la diffusione, lo sviluppo dei diritti, per lo sviluppo di nuove comunità locali solidali e aperte,  Un’associazione per la quale la persona è  protagonista e risorsa per sé e per gli altri  in tutte le età. di Leonardo Sciascia non si ricorda soltanto il ritratto di un grande intellettuale siciliano, ma anche il protagonista di una narrativa contemporanea, che fece della scrittura la sua arma per denunciare i sentieri impervi della storia italiana. – La Sicilia, spesso narrata da Sciascia, non è soltanto il luogo delle contraddizioni in cui convivono bellezza dei paesaggi e difficoltà del vivere, ma, soprattutto, il luogo in cui si nasconde il groviglio oscuro delle sopraffazioni”.

Andrea Ducato, tra le tue attività, oltre a ricoprire la carica di segretario all’Auser, sei anche un regista ed attore. In che modo pubblicizzi la sede auser e che prospettive future ha la stessa?

“Noi pubblicizziamo la nostra sede e le attività attuali e future tramite i social sia  le iniziative sociali che quelle ludiche che proponiamo”.

Quando è nato questo laboratorio teatrale e chi sono  coloro che  interpretano le varie parti recitative?

“Il laboratorio teatrale è nato nel 2010 sempre per la volontà di un gruppo di amici, che hanno deciso di fare teatro per divertirsi,(tutti autodidatti) , nel tempo, non sono stati molti i protagonisti, ricordo alcuni tra i quali: Giorgio Puleo, Giovanna Costa, Giuseppe Curcio, e altri che sono generici, compreso il sottoscritto che oltre il regista e factotum, fino al 2017 vi era un altro quando abbiamo iniziato in con altro regista socio che faceva anche l’attore (bravo) anche lui del circolo, che nel 2017 ha deciso di lasciare in quanto a suo dire “ Non si divertiva più “ e per non fare disperdere il gruppo le esperienze accumulate, il gruppo è formato da 12 componenti, abbiamo una bravissima pittrice Caterina Trimarchi che oltre fare l’attrice dipinge le scenografie che di volta in volta servono al caso, che ultimamente ha partecipato a dipingere il murales della legalità con tutti personaggi che hanno combattuto o che sono stati uccisi dalla Mafia, murales si trova al quartiere del Capo, davanti la caserma dei carabinieri Cangelosi”.

“Ditegli sempre si” è una commedia teatrale in due atti scritta da Edoardo De Filippo nel 1927 in lingua napoletana. L’opera tra le meno note di Edoardo De Filippo si basa sul perfetto meccanismo del testo in equilibrio tra comico e tragico; una commedia molto divertente che pur conservando le sue note di farsa suggerisce serie riflessioni su salute mentale e malattia mentale. Chi interpreterà il ruolo del “pazzo”? Mi racconti la sua opinione sulla commedia che cosa vuole fare evincere e che sensazioni vuole dare al pubblico e che ruoli altri vi sono e chi li interpreterà?

“Il ruolo del malato di mente è interpretato da Giorgio Puleo (nella vita lavorativa era un ispettore dei VV.UU di Palermo) , la commedi come sai è tragicomica, – La commedia, la terza scritta da Eduardo e come tutte quelle della fase iniziale fortemente influenzata dall’impianto pirandelliano, è certamente minore nelle ambizioni rispetto ai capolavori che la seguirono. Nel tempo tuttavia ci si affezionò molto, perché a parte la solidità dell’umorismo esilarante, scavava con leggerezza solo apparente nella definizione dalla pazzia e instillava abilmente il dubbio che il confine tra il sano e malato fosse labile e socialmente determinato. In effetti, tutti i protagonisti si comportano in modo poco razionale e troppo facilmente abboccano alle involontarie trappole tese da Michele per assecondare i loro desideri reconditi e repressi. E il modo in cui tutti sono spaventati dalla figura ideale tipica del pazzo, additando qualcuno (diverso da Michele) come tale, sulla scorta di testimonianze molto sommarie, dimostra che sono inconsciamente afflitti dal terrore di essere rivelati nella loro, di follia”.

La commedia verrà rappresentata al Cine Teatro Lux di Palermo, mercoledì 15 febbraio 2023  ore 21 nel conteso della rassegna teatrale organizzata dall’Associazione Cultura e Spettacolo di Palermo.

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