DI CORTILE IN CORTILE, CONSUNTIVO SEZIONE LETTURE E TEATRO

MISTERBIANCO – Dal raccolto salotto all’aperto, il chiostro della Biblioteca comunale, naturale luogo per la presentazione di libri al palcoscenico incastonato tra i mattoni rossi dell’ex Stabilimento di Monaco

teatro

Letture e teatro hanno avuto due location diverse, all’interno della rassegna culturale “di Cortile in Cortile, magie d’estate”, affidata dal sindaco Nino Di Guardo e dai delegati alla Cultura, Fina Abbadessa e Cristian Vitrano, ai direttori artistici Antonio Biuso e Giuseppe Condorelli.

Intenso e variegato il programma di incontri ispirato ai grandi temi sociali dell’attualità, quella di oggi che poi non è diversa da quella di cinquanta o cento anni fa.

“Abbiamo ritenuto necessario un confronto tra arte e realtà, tra vita e cultura. In questo senso le scelte per le sezioni Letture e Teatro hanno puntato ad alcuni temi di drammatica attualità: la considerazione dei “diversi”, siano essi “matti” (“Vento traverso” di Anna Pavone), “stranieri” (“Schifo” di Schneider), o appartenenti alla diversità biologica come la donna (“La ragazza di Marsiglia” di Maria Attanasio) – spiega Giuseppe Condorelli -. E ancora, le dinamiche relazionali nella famiglia (“Ippolito” da Euripide) e del mondo del lavoro (“Ragazzi di Miniera” di Nino Romeo), la necessità della riflessione sulla giustizia e sul senso morale (“L’alunno del tempo” di Salvatore Borzì). Ci premeva offrire insomma le tante identità di questo nostro “mutilato mondo”. Spero che possa essere una strada da ripercorrere ancora”.

Intanto, la certezza, è che questa strada nell’estate di Misterbianco è stata percorsa da molti, con arricchimento e soddisfazione.

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