Sotto il Vulcano 1993-2018, 25 anni di informazione a tutto tondo

La Festa dei 25 anni di “Sotto il Vulcano”, che anticipa di otto giorni la stampa dell’ultimo numero della rivista, così come nella premessa e nella descrizione che ne fa il suo fondatore, Marco Spampinato, pur non rappresentando un incontro crepuscolare vuole essere poco più che una riunione tra amici o buoni conoscenti: intervistati e intervistatori, lettori e simpatizzanti, curiosi e oppositori di un tempo, degni avversari o sodali, poco importa, pur sempre rappresentanti di un territorio, quello etneo ma non solo, che è stato descritto anche attraverso le storie di centinaia di protagonisti, stanziali e di passaggio

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CATANIA – “Ho predisposto la stampa del n.100 di Sotto il Vulcano perché si tratta di una rivista storica di Sicilia, una tra le più longeve testate giornalistiche negli annali di questa Terra grande e martoriata, meschina e fulgida e – dopo cinque anni senza il nostro periodico e con soli 3 anni di informazione online – era giunto il momento di fare qualcosa di cartaceo Ho ritenuto giusto offrire un’edizione che restasse nella memoria come tanto di quanto scritto, e fotografato. Abbiamo voluto ribadire il nostro cammino di questi lunghi, fascinosi, difficili ed esaltanti anni trascorsi all’ombra dell’Etna ma anche in viaggio attorno a noi stessi e oltre il Mediterraneo. Lo abbiamo fatto con una piccola, ennesima, contemporanea e attualissima, prova corale presto disponibile per tutti”.
Passato, presente, forse futuro e, soprattutto – a chiare lettere – la chiusura di un ciclo di stampa fieramente indipendente da tutto; da partigianerie, da indecenze, da condizionamenti del potere locale come della politica isolana o nazionale. Una serata per ripercorrere, a tappe veloci e non stucchevoli un’epopea probabilmente non epica ma, di certo, innovativa, ontologica, estroversa, intensamente vissuta con le modalità della leggerezza unita all’impegno sociale, dell’entusiasmo giovanile mai disgiunto dalla saggezza di tante, mature, esperienze professionali, con l’unico orientamento alla schiettezza, con la semplicità e il rigore della fedeltà rispetto ai fatti, alle storie, alle descrizioni, a tutto interesse dei lettori e della cura per la notizia sia nella sua sostanza che nella forma. “La sera di sabato 28 luglio anche noi di Mondomusicale compiamo 25 anni di attività – specifica Giulia Gangi, insegnante dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania e fondatrice di un’associazione che ha formato all’arte e alla magia della musica oltre 1.200 bambini in questi cinque lustri – Alla serata di Gala per “Sotto il Vulcano” abbiamo aderito con gioia, e con tale spirito ci approcciamo e attivamente partecipiamo proponendo in esibizione concertistica la bravura dei giovanissimi pianisti Carmelo Napolitano e Andrea Scirè. Siamo consapevoli di voler sorprendere il pubblico che parteciperà con noi a questa occasione unica. Abbiamo abbracciato questo programma – continua Gangi – sapendo di essere rimaste persone umili. Percorriamo la strada della modestia così come abbiamo fatto dopo aver intrapreso i nostri primi passi.
Siamo riconoscibili, speculari ai ragazzi che fummo, nonostante il trascorrere degli anni, il cammino verso la maturità coi tanti cambiamenti, i riscontrabili successi, i molti e tangibili traguardi raggiunti e i notevoli ostacoli superati per resistere, imparare, crescere”.
“Noi, giovani di talento di ieri – conclude Gangi – restiamo professionisti, esperti o specialisti di mezza età combattiamo quel senso di isolamento percepito pure quando costantemente impegnati a promuovere cultura e arte in Sicilia”. “Il nostro evento è occasione di confronto e desidera promuovere una reale interazione con il pubblico oltre lo spettacolo della musica che ci avvolgerà o delle parole che sapranno affabulare o evocare ricordi – specifica Spampinato – Diciamo grazie al Comune di Catania per l’ospitalità in un sito di valenza storica per la Città – al quale ci siamo legati sempre più nel corso degli ultimi 12 anni – mentre restiamo fiduciosamente in attesa riguardo a una Regione Siciliana che ha mostrato, comunque, interesse scegliendo, nel finale, di premiare la serietà della nostra programmazione con quell’auspicata e adeguata partecipazione istituzionale che in molti attendavamo per questo finale che vuol rappresentare un nuovo inizio. Comunque una soddisfazione vista con gli occhi di semplici, operosi cittadini quali siamo”. “Sul palco si avvicenderanno giornalisti e fotografi, artisti, imprenditori – dettaglia Conci Gulino, da oltre 30 anni organizzatrice di grandi eventi e a capo di Runway Communication, portavoce di sicilianità nel mondo – Saranno cinque i differenti momenti atti a rappresentare cinque lustri di storia del territorio, della comunicazione e del giornalismo che celebriamo insieme grazie al compleanno di “Sotto il Vulcano”. Il tutto sotto la conduzione, tradizionalmente attenta e briosa, di Antonello Zitelli, un giornalista televisivo e un comunicatore che abbiamo imparato a seguire, e ad apprezzare, da tanto tempo. Un uomo, un professionista, che resiste, anche all’usura del comparto e alla crisi del mondo del giornalismo che ha visto svanire realtà televisive per le quali non potevamo prevedere così amara sorte, certezze, come sono state per Catania e per la Sicilia, Telecolor o TeleJonica, crollate d’improvviso, miseramente”.
“Con la serata di sabato 28 luglio – chiosa Gulino – saremo al Cortile Platamone di Catania, anche negli intenti dell’editore Angelo La Rocca, omonimo titolare di una delle più sane e longeve realtà tipografiche siciliane e di Manfredi Vitello che, con Aglaia Onlus, si è intestato questo impegno, non per finire ma per dare il via a una serie di eventi culturali, artistici, concerti e dibattiti che ci accompagneranno fino agli ultimi giorni di dicembre 2018 e, ancora dopo, fino a tutto aprile 2019”.
Menzioni speciali, nel corso del Gala, saranno destinate al regista e produttore teatrale
Giancarlo Zanetti e al maestro pittore Melchiorre Napolitano. Tra i presenti attesi sul palco l’imprenditore Lino Chiechio, lo showman Salvo La Rosa, l’attrice Raffaella Esposito, il fotogiornalista Fabrizio Villa.
A rappresentare il Comune di Catania, e a fare gli onori di casa, ci saranno il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore alla Cultura Barbara Mirabella.
Il Gala per i 25 anni di “Sotto il Vulcano” è una serata a ingresso gratuito su invito e prevede anche un impegno “Charity” che coinvolgerà il gesuita padre Gianni Notari per la Parrocchia Crocefisso dei Miracoli di Catania e Salvo Russo in rappresentanza della Sottosezione di Catania di UNITALSI. Questo momento, al quale gli organizzatori tengono in maniera del tutto particolare, vedrà l’intervento, la benedizione e i saluti di S.E. l’Arcivescovo Metropolita di Catania Salvatore Gristina.
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