Un confronto duro e serrato, ma indispensabile. Giocatrici da una parte, staff tecnico e dirigenziale dall’altra
Un confronto duro e serrato, ma indispensabile. Giocatrici da una parte, staff tecnico e dirigenziale dall’altra. Non è facile ripartire dopo una sconfitta cocente come quella di Roma contro la Real Colombo, ma Catania deve farlo perché nel suo dna c’è la forza di riprendere il cammino con la stessa voglia e lo stesso entusiasmo di inizio stagione. Per farlo era necessario e indispensabile un confronto che, in questo caso, si è dimostrato più utile di un’intera settimana di allenamento. Sul piatto gli errori individuali e di squadra che hanno portato alla batosta di domenica scorsa: una debacle mentale, più che fisica e tecnica. Lo staff tecnico rossazzurro, dunque, ha concentrato il lavoro di questa settimana sull’aspetto psicologico. La partita contro Napoli è, forse, la migliore per provare a riprendere il cammino: si affronta una squadra che è certamente alla portata di quella rossazzurra e che, in classifica, ha appena 3 punti di vantaggio sul Catania.
Non serve la calcolatrice per comprendere che una vittoria significherebbe aggancio all’ottavo posto: non certo l’obiettivo di inizio stagione, ma sicuramente un ottimo viatico per ritrovare lo smalto brillante dell’avvio. E’ ovvio che non sarà facile, anche perché Catania affronterà le partenopee con diverse assenze, alcune davvero importanti. Chi scenderà in campo, però, darà il massimo per riscattare l’ultima pessima prestazione.
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