Si è svolto con successo, nell’Auditorium “C.A. Dalla Chiesa” di San Gregorio lo spettacolo di beneficenza dal titolo “Il ritratto della salute”, di Chiara Stoppa e Mattia Fabris. La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione italiana sindrome di Russell-Silver (Aisrs), organizzazione Onlus senza finalità di lucro fondata nel 2013 da Luana Pennisi e Silvia Mariotti.
Si è svolto con successo, nell’Auditorium “C.A. Dalla Chiesa” di San Gregorio lo spettacolo di beneficenza dal titolo “Il ritratto della salute”, di Chiara Stoppa e Mattia Fabris.
La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione italiana sindrome di Russell-Silver (Aisrs), organizzazione Onlus senza finalità di lucro fondata nel 2013 da Luana Pennisi e Silvia Mariotti.
La sindrome di Russell-Silver è una patologia rara e ancora poco conosciuta, anche nello stesso ambiente medico, che porta principalmente bassa statura armonica, asimmetria corporea e facies caratteristica.
L’Associazione “Aisrs”, alla quale l’intero ricavato della vendita dei biglietti è stato devoluto, è riuscita negli anni a trovare 9 adulti e 29 bambini affetti dalla sindrome; si è dotata di un Comitato Scientifico costituito da diversi medici provenienti da tutta Italia e dalla Francia e, collaborando con gli stessi e con l’Istituto Giannina Gaslini di Genova, ha dato avvio a gennaio 2017 ad un importante progetto di ricerca.
«La nostra Associazione – ha spiegato la fondatrice Luana Pennisi – opera in tutta Italia allo scopo di dare assistenza ai pazienti affetti ed alle loro famiglie e di sensibilizzare la popolazione riguardo l’esistenza della sindrome, obiettivo con il quale si è voluto organizzare questo riuscito evento. «Offrire speranza, coraggio e sostegno – ha concluso Luana Pennisi – sono alcuni tra gli scopi che i membri dell’Associazione si prefiggono tramite il loro operato, nonché i punti cardine del monologo teatrale che è stato portato in scena da Chiara Stoppa, attrice diplomata presso il Piccolo Teatro di Milano».
“Il ritratto della salute” racconta infatti la storia di Chiara dal momento in cui a 25 anni si è trovata a dover fronteggiare il Linfoma di Hodgkin, un tumore maligno, fino alla guarigione completa, ottenuta nel 2008. Numerosi i partecipanti allo spettacolo, che è stato dedicato per volontà degli organizzatori dell’evento ad Arianna Berti, scomparsa il 3 maggio scorso all’età di 13 anni a causa di un tumore a cellule germinali.