Grande successo per lo spettacolo Swing Night con i “Jumpin’Up”

Nelle loro vene scorre lo Swing, l’Old Rhythm & Blues e il Rock & Roll. Con due spettacoli “Swing Night”, lo scorso sabato al Cortile dei Gesuiti di Noto e domenica 9 luglio al Palazzo della Cultura di Catania, la Swing band siciliana Jumpin’Up ha coinvolto centinaia di appassionati della “Vintage music”.

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Nelle loro vene scorre lo Swing, l’Old Rhythm & Blues e il Rock & Roll. Con due spettacoli “Swing Night”, lo scorso sabato al Cortile dei Gesuiti di Noto e domenica 9 luglio al Palazzo della Cultura di Catania, la Swing band siciliana Jumpin’Up ha coinvolto centinaia di appassionati della “Vintage music” dando il via alla grande stagione musicale per la “Rassegna CLASS CLUB Estate 2017”, organizzata da Giuseppe Costantino Lentini in collaborazione con il maestro Francesco Rubino, direttore artistico di Noto in Jazz. 

«Abbiamo iniziato la rassegna estiva con due concerti di altissima qualità, i Jumpin’Up sono ormai famosi in tutta Europa e mietono successi ovunque – ha affermato Giuseppe Costantino Lentini, direttore artistico di Inside Produzioni – io personalmente sono davvero entusiasta per la rassegna di quest’anno che diventa inevitabilmente un’ulteriore sfida alla valorizzazione della musica e della cultura, il tutto vissuto con grande passione. Siamo già prontissimi per il prossimo evento e stiamo lavorando sodo».

WhatsApp Image 2017-07-09 at 22.49.50 Due ore di travolgente musica sulle note dei brani più celebri dello Swing italiano come quelli di Renato Carosone, Fred Buscaglione e il Quartetto Cetra, e dello Swing americano di Louis Jordan, Wynonie Harris e Roy Brown. Lo spettacolo Swing Night, sebbene incentrato su un genere musicale legato al passato, ha attirato un pubblico numeroso e ben variegato: il Cortile Platamone era gremito di spettatori, dai giovanissimi agli over 65. Questo perché, come ha spiegato Tony Marino, voce Blues dei Jumpin’Up, «i più giovani riescono ad avvicinarsi con molta facilità al genere proprio perché lo Swing è facile da ascoltare e colpisce in maniera diretta l’ascoltatore medio. E poi è molto divertente da ballare e questo è molto importante affinché richiami l’attenzione del pubblico».
I Jumpin’Up, dinamici e un po’ fuori dagli schemi, sono in otto e tutti perdutamente innamorati degli anni ’50. La loro formazione “combo band” si propone a metà strada fra un piccolo complesso musicale e un’orchestra, offrendo performance e varietà musicali estrose e ricercate che hanno reso la Swing Night un evento elegante e divertente, scandito da canti e balli in stile retrò e molto apprezzato non solo per l’alta qualità musicale, ma soprattutto per la freschezza senza tempo tipica di un genere musicale “ever green” come lo Swing. «E’ un genere spesso poco conosciuto, ma con una valenza storica importantissima – ha affermato Giuseppe Montalbano, chitarrista e fondatore della band -. Lo Swing esprime diversi modi di essere, può essere un inno di protesta o un inno alla gioia. Un tempo era un modo per opporsi al Fascismo e al Comunismo. Per noi è semplicemente vita».

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