Warren Mosler a Roma per il documentario “PIIGS”

L’economista statunitense Warren Mosler sarà presente, venerdì 26 maggio, al Cinema Jolly di Roma per la proiezione delle ore 21:00 di “PIIGS – ovvero come imparai a preoccuparmi e a combattere l’austerity”.

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Erri De Luca

L’economista statunitense Warren Mosler sarà presente, venerdì 26 maggio al Cinema Jolly di Roma (Via Giano della Bella 4, quartiere Nomentano) per la proiezione delle ore 21:00 di “PIIGS – ovvero come imparai a preoccuparmi e a combattere l’austerity”, il documentario scritto e diretto da Adriano Cutraro, Federico Greco e Mirko Melchiorre, che sta diventando il manifesto del pensiero critico alle politiche di austerità dell’Eurozona. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’associazione Rete MMT. Mosler, fondatore della scuola economica della Modern Money Theory, che la rivista Bloomberg ha inserito tra i nove economisti che predissero e spiegarono la crisi finanziaria con ampio anticipo, interverrà al termine e risponderà alle domande del pubblico insieme ai registi.

PIIGS, nelle sale dallo scorso 27 aprile, distribuito da Fil Rouge Media, è un film a metà strada tra Inside Job (documentario del 2010 sulla crisi finanziaria USA) e le storie proletarie di Ken Loach. Narrato da Claudio Santamaria e con interviste – tra gli altri – a Noam Chomsky, Yanis Varoufakis ed Erri De Luca, è un viaggio affascinante e rivoluzionario nel cuore della tragica crisi economica europea. Realizzato dai tre filmmaker dopo cinque anni di ricerche e due di riprese, PIIGS è un’immersione senza precedenti e senza censure nei dogmi dell’austerity.

Il documentario racconta anche le dirette conseguenze dell’austerity a Roma, concentrandosi sulla storia della sopravvivenza di una Cooperativa sociale che assiste disabili e persone svantaggiate. Dintorni di Roma, oggi. Claudia sta provando a salvare la Cooperativa “Il Pungiglione” dal fallimento. “Il Pungiglione” ha un credito di un milione di euro dal comune e dalla regione e rischia di chiudere per sempre: 100 dipendenti perderanno il lavoro e 150 disabili rimarranno senza assistenza. È una bomba sociale a orologeria. È vero che nell’Eurozona non c’è alternativa all’austerity, al Fiscal Compact, al pareggio di bilancio, ai tagli alla spesa sociale? Al fallimento del “Pungiglione”?

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