Casertana-Catania, l’analisi: playoff e… tutto il resto è noia

I rossazzurri chiudono il girone con uno scialbo 0-0 che però, complice il pareggio dell’Andria, regala l’accesso alla seconda fase

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Alla fine ciò che doveva accadere è accaduto. Il Catania riesce a salire sul carro dei playoff, proprio alla fine e non esattamente per meriti suoi. I rossazzurri e la Casertana infatti non si fanno male e chiudono l’ultima gara della stagione sul punteggio di 0-0, senza lampi particolari. I padroni di casa, consapevoli che non perdendo avrebbe mantenuto il proprio posto per la fase successiva senza troppi problemi, provano a prendere in mano il pallino del gioco ma non affondano mai colpi decisivi. Gli uomini di Giovanni Pulvirenti invece reggono bene in fase difensiva e invece continuano a mostrare molte lacune in zona d’attacco.

Mentre i piedi e la testa sono a Caserta, l’orecchio però è rivolto ovviamente alle gare di Fidelis Andria e Fondi, dirette concorrenti per l’accesso ai playoff. I rossazzurri disputano una gara “conservatrice”, probabilmente influenzata anche dalle notizie che arrivano dagli altri campi. La vittoria del Fondi e il contemporaneo pareggio dell’Andria assicurano infatti un posto per la seconda fase del torneo e quindi il pareggio sta bene sia alla formazione di casa che agli ospiti. C’è da chiedersi come sarebbe potuto cambiare il match qualora non fosse arrivato il pareggio contro il Lecce della Fidelis ma, per fortuna, si tratta solo di uno scenario ipotetico visto che la realtà parla di un’altra storia, quasi a lieto fine.

Il quasi è d’obbligo. Sia perché ci si aspettava magari una prova d’orgoglio più convinta dal Catania sia perché l’accesso ai playoff era solo l’obiettivo minimo. Bisognerà capire con che spirito e con che obiettivo ora gli etnei si prepareranno a questa seconda fase visto che, tra le altre cose, la posizione in classifica oltre allo svantaggio (già noto) di giocare il primo turno a gara secca in trasferta ha indicato come prossimo avversario la Juve Stabia, una delle formazioni più ostiche del girone oltre che una squadra che ha inflitto una delle batoste più sonore al Catania nel corso di questa stagione (nella gara di ritorno).

Protagonista inatteso o semplice comparsa? Il ruolo che potrà ricoprire il Catania nei playoff rimane un grande punto di domanda per tutti, addetti ai lavori e tifosi. Se la gara contro il Siracusa poteva essere visto come un piccolo segnale positivo quella con la Casertana non regala nulla di particolarmente nuovo a questa squadra e alle sue consapevolezze in vista della seconda fase. I playoff poi si sa, sono una vera lotteria da cui possono uscire sorprese ma in cui possono avere la meglio squadre che, grazie alla prima fase, hanno dei piccoli vantaggi (come il fattore casa) come “spinta”. Il Catania è riuscito, più da solo che per meriti altrui, a perdere quei vantaggi che a metà stagione sembrava potesse ottenere. Castellamare di Stabia, forse, potrà rispondere in maniera quasi definitiva ad ogni dubbio.

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