Messina, la mostra pittorica “La Passione di Cristo” di Mazzù

La mostra pittorica, presso la Cattedrale Duomo di Messina, del pittore Carmelo Mazzù, nell’ambito del programma “Armonie dello Spirito”, intitolata  “La Passione di Cristo”. Per chi non l’ha potuta ancora visitare, sarà prolungata fino alle 18.30 di giovedì 30 marzo.

Locandina

Nasce nel 1980 a Messina, città in cui attualmente vive. Seguendo la propria inclinazione naturale, sin da giovanissimo ha coltivato l’innata passione per le arti figurative portandolo a sviluppare, da autodidatta, diverse tecniche che ne hanno testato e dimostrato la versatilità.

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Tra le varie tecniche applicate, vanta l’uso di: carboncino, sanguigna, acquerello, china, gessetti colorati su velluti, acrilici su tela e olio su tela. La sua versatilità, insieme a elasticità e apertura a nuove sperimentazioni, lo porta inoltre a considerare anche tecniche moderne avanguardistiche, tra cui l’aerografia, applicata sia a oggetti d’uso quotidiano come moto, caschi e auto, sia a pareti di abitazioni private, realizzando così diversi Trompe l’oeil caratterizzati da realistici effetti di luce e di profondità. Le sue opere traggono ispirazione dal contatto diretto tra la sua anima e la sua sensibilità spirituale in continua evoluzione in cui non esistono due momenti uguali; per questo sostiene di non eseguire mai due volte lo stesso dipinto.

Attenzione al dettaglio, colore, luminosità e profondità caratterizzano le sue opere che trasmettono, tra simbolismi personali e messaggi diretti, sia nel metafisico che nel reale, vita, speranza, forza nella fragilità e contemporaneamente spunti di riflessione nella quiete, a tratti, inevitabilmente contrastata, ma subito riconquistata. Il risultato è il raggiungimento di una coerenza di due profondità tanto nella tecnica quanto nei contenuti, ogni volta diversi a seconda dei momenti e dell’osservatore.

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Le principali mostre collettive cui ha preso parte, come quelle tenutesi negli anni 2004 e 2005 presso Palazzo Zanca, ad opera dell’Associazione Culturale F.E.B.A.C., gli hanno offerto l’opportunità di partecipare al concorso “Antonello da Messina” permettendogli di aggiudicarsi il primo premio più il premio giuria.

Nel 2006, prende parte ad altre mostre collettive presso palazzi istituzionali, quali Palazzo Zanca e Palazzo dei Leoni (Messina),con l’Associazione “Amici della Sapienza” pubblicando le sue opere su diversi libri, di cui tre sul libro dell’omonima associazione, una su Elite New e tre su Avanguardie Artistiche di Palermo.

Nel novembre del 2015, sempre a Palazzo dei Leoni, ha visto nascere la sua prima mostra personale intitolata “I colori dell’anima” in cui ha dato visione di 26 opere che gli hanno permesso di incontrare nuovi ed entusiasti committenti.

Nel dicembre 2015, un’altra esposizione, nuovamente collettiva, dal titolo “Poesia in pittura”, ha contribuito a marcarne la visibilità, stavolta in una location monumentale d’attrazione quale è il seicentesco Monte di Pietà (Messina).

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