XXXIX Festival Internazionale NOTOMUSICA 2014

NOTO (SR) – Cortile Collegio dei Gesuiti, 25 luglio – 19 agosto, ore 21: XXXIX edizione per il prestigioso festival internazionale diretto da Corrado Galzio. Accardo, Bollani, Fresu, Sosa: è parata di stelle per Notomusica 2014. Dieci concerti serali dal 25 luglio al 19 agosto nel Cortile del Collegio dei Gesuiti

 Il ritorno di Salvatore Accardo e quello di Stefano Bollani, la presenza esclusiva di Paolo Fresu e Omar Sosa. È un’autentica parata di stelle quella che Corrado Galzio porterà, come ogni estate, nella sua città natale per animare la XXXIX edizione del Festival Internazionale Notomusica, da lui lanciato a metà degli anni Settanta, subito dopo aver dato vita all’Associazione Concerti Città di Noto che lo organizza.

 «Ci avviamo così – sottolinea Galzio – all’importante traguardo del quarantennale: una grande festa della musica che speriamo di poter offrire a Noto e alla Sicilia nel 2015, in un contesto civile e politico di maggiore attenzione all’arte e alla cultura tutta». Pianista di fama mondiale ma netino di nascita e di cuore, il maestro Galzio continua così a consacrare la propria vita alla musica. Lo conferma la longevità del prestigioso festival che nel 2013 ha fatto registrare un autentico record di incassi e abbonamenti. Lo stesso si auspica per i dieci concerti che saranno ospitati anche quest’anno nel suggestivo Cortile del Collegio dei Gesuiti, dove l’intensa kermesse si snoderà dal 25 luglio al 19 agosto.

Il programma spazierà dai classici ai contemporanei, dalla sinfonica alla cameristica, dal jazz al film score d’autore. Si inaugura con la rinomata Orchestra Sinfonica Russa “Tchaikovsky”, che propone un duplice “Omaggio a Verdi e Wagner”, sulla scia del bicentenario della nascita di entrambi i compositori, celebrato nel 2013 in tutto il mondo. Per il Bussetano, l’ampia selezione privilegia sinfonie e preludi di melodrammi immortali, come La forza del destino, Aida, Nabucco, Rigoletto, La Traviata, I Vespri siciliani. Del maestro di Lipsia ci aspettano gli altrettanto celebri preludi che innervano il suo Wort-Ton-Drama, da Lohengrin a Tannhäuser a Parsifal. Sul  podio Leonardo Quadrini (25 luglio).

Serata Mozart segna la prima delle tre date che vedranno alla ribalta l’Orchestra Filarmonica Siciliana intitolata al grande direttore palermitano “Franco Ferrara”. Dirige Carmelo Caruso, pianoforte solista Davide Cirrito. Il programma monografico dedicato al Salisburghese comprende il Divertimento in Fa magg. K138 per archi, la Sinfonia in La magg. K201, il Concerto per pianoforte e orchestra in Mib magg. K271 “Jeunehomme” (29 luglio).

Non poteva mancare una soirée musicale all’insegna del pianismo trascendentale: l’edizione 2014 sceglie un virtuoso come Pierluigi Camicia, protagonista di un recital che trascorrerà da Beethoven a Chopin a Ginastera (1 agosto).

Nella direzione artistica firmata da Corrado Galzio e Ugo Gennarini, il percorso di Notomusica vuole disegnare una sequenza di vivide emozioni, affondando nel repertorio e al contempo cogliendo sound e umori della contemporaneità. È il caso di Alma, il suggestivo itinerario elaborato dal trombettista sardo Paolo Fresu e dal pianista cubano Omar Sosa, pluripremiati artisti di vocazione cosmopolita, che insieme daranno vita ad una vibrante antologia di loro composizioni, in cui il linguaggio jazz si fonde alla world music e non solo, con versatile ecletticità (5 agosto).

Un capitolo a parte nella storia di Notomusica è rappresentato dalle partecipazioni di Salvatore Accardo, legato ad un pianista del valore di Corrado Galzio da profonde affinità, maturate nel corso delle esibizioni e delle incisioni che li hanno visti fianco a fianco in giro per il mondo. Autentica leggenda vivente, Accardo è perciò da sempre amico del maestro Galzio e di Notomusica, di cui ha più volte accolto l’invito, regalando concerti memorabili. Chi non ricorda l’emozionante recital che nel 2002 ha visto alla ribalta il duo Accardo-Galzio?.

Il sommo violinista tornerà quest’estate alla guida dell’ensemble che da lui prende nome: il Quartetto Accardo affronterà due capisaldi dell’imponente letteratura quartettistica: il Quartetto per archi in re maggiore op.11 di Tchaikovsky e il Quartetto per archi in sol minore op.10 di Debussy. Accanto ad Accardo la moglie Laura Gorna, secondo violino, Francesco Fiore, viola, Cecilia Radic al violoncello (7 agosto).

Nomen omen: “Estrio” si chiama la formazione che schiera ancora la violinista Laura Gorna e la violoncellista Cecilia Radic insieme alla pianista Laura Manzini. Si tratta di un’altra proposta monografica, incentrata sull’afflato protoromantico di Felix Mendelssohn, di cui verranno eseguiti il Trio in re min. op.49 n.1 e quello in do min. op.66 n.2 (9 agosto).

Un tributo alla scuola musicale barocca veneziana: si configura così il secondo appuntamento con l’Orchestra Filarmonica Siciliana “Franco Ferrara”. Nel programma autori come Tommaso Albinoni con il Concerto in re min. per oboe, archi e basso continuo, o Alessandro Marcello con il Concerto in do min. per oboe, archi e b.c., il cui Adagio avrebbe fatto da colonna sonora al film Anonimo veneziano. Ma la parte del leone spetta naturalmente a Vivaldi con “Le quattro stagioni”, precedute dal Concerto in do min. per violoncello, archi e b.c.. Solisti il violinista Massimo Barrale e l’oboista Domenico Sarcina (11 agosto).

L’Orchestra “Franco Ferrara” si esibirà per la terza volta la vigilia di Ferragosto, sotto la guida del direttore Vincenzo Mariozzi, in una trascinante Serata rossiniana, che passerà in rassegna le più belle ouverture dei melodrammi del Pesarese, tra i quali La Cenerentola, L’Italiana in Algeri, Il turco in Italia, Il barbiere di Siviglia, Tancredi(14 agosto).

Un “viaggio tra le colonne sonore e la canzone d’autore” è quanto promette il Nello Salza ensemble, che schiera il leader (tromba e flicorno) insieme a Vincenzo Romano, pianoforte e arrangiamenti, Simone Salza al sax, Gianfranco Romano alla batteria, Domenico Andria al basso. Un tuffo nel film score firmate da Piovani, Mancini, Morriocone, Rota, si alterneranno alle intramontabili melodie di Pino Daniele, Umberto Bindi, Fred Bongusto, Sergio Endrigo e Luigi Tenco (17 agosto).

A chiudere l’edizione numero 39 sarà, a dodici anni dalla sua prima partecipazione, Stefano Bollani, una delle voci più alte del jazz internazionale, con l’atteso recital “Piano solo”. Personalità dagli orizzonti eclettici, compositore, cantante, pianista, Bollani darà ancora una volta prova di quel talento che ne ha fatto un’icona per gli appassionati e lo rende vicino al contempo al vasto pubblico televisivo (19 agosto). 

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