La WWE World Wrestling Entertainment porta a Trieste il Wrestlemania Revenege Tour prodotto da D’Alessandro e Galli in collaborazione con Zed e Azalea Promotion ed il Comune di Trieste
TRIESTE – La lunga fila di grandi e piccoli che si vede davanti al Palarubini di Trieste dimostra quanto siano seguite le star del Wrestling, prese d’acciaio, colpi proibiti, spettacolari mosse acrobatiche portate a segno da giganti dai muscoli “pompati” all’inverosimile.
Tremila fan in delirio, un mastodontico palco centrale, musica a tutto volume, tutto è pronto per il grande Show, il roster di SmackDown è al gran completo manca solo il campione del mondo Dolph Ziggler, sostituito più che egregiamente dallo Shield, il nuovo trio formato da Dean Ambrose, Seth Rollins e Roman Reigns che infiamma le platee di tutto il mondo.
Uno spettacolo dal vivo di grande successo che ha già visto vendere centinaia di migliaia di biglietti per ogni singola tournée. Del resto non è un caso se i programmi della WWE sono trasmessi in più di 145 paesi, tradotti in 30 lingue e sono seguiti da oltre 500 milioni di persone in tutto il mondo. Per chi non lo sapesse è bene ricordare che la WWE non è altro che la ex WWF World Wrestling Federation, storica lega in cui militavano i vari Hulk Hogan, Ultimate Warrior e Andre The Giant, lottatori divenuti veri e propri miti per diverse generazioni.
Il wrestling è diventato negli ultimi anni uno fra gli sport di intrattenimento più popolari, combinando grandi performance atletiche e teatrali. Questa disciplina trae spunto dalla lotta greco-romana, con l’aggiunta di prese e manovre acrobatiche altamente spettacolari, che derivano per buona parte da varie arti marziali. Diffusosi in primis negli Stati Uniti come derivato del Catch già sul finire dell’ottocento, ha saputo diventare una forma di spettacolo popolarissimo e un genere sportivo autonomo. Ora le leggende del ring sono arrivate in Italia con uno show mozzafiato.
Il Palarubini si fa buio, urla e fischi accolgono il campione più tifato, Randy Orton il nove volte campione del mondo, figlio della Leggenda Bob, un’ovazione copre l’assordante musica mentre si trova al centro del ring, tra grida e fischi durante tutto il combattimento da parte dei suoi tifosi che lui ripaga vincendo il suo incontro con Sheid.
Perde il beniamino di casa Santino Marella, sconfitto dal campione intercontinentale Wade Barrett. La serata prosegue con gli incontri di Sheamus che piega l’ex olimpionico di sollevamento pesi Mark Henry. Nell’altro incontro Alberto Del Rio schianta Jack Swagger in un match senza esclusioni di colpi e squalifiche.
Quando lo speaker annuncia l’arrivo del gigante buono Big Show il Palarubini si infiamma, dovrà sfidare in un combattimento ad handicap i fratelli Uso, un combattimento senza storia, Big tra un lancio e l’altro riesce a mettere al tappeto entrambi vincendo un match alquanto spettacolare.
Un altro incontro molto entusiasmante è quello tra i titani del doppio, da una parte Justin Gabriel e Alex Riley contro Primo e Epico tra colpi e salti acrobatici da una parte all’altra del ring: Justin e Riley hanno la meglio.
Un match eclatante ma senza storia è quello tra il ballerino Fandango e Ted Di Biase Jr., un incontro con molti colpi ad effetto e acrobazie da lasciare senza respiro chiunque porti al trionfo il ballerino Fandango.
Molto affascinante e deliziosa è stata la presenza delle Davis Layala da una parte e Aksana dall’altra, vedere due grazie che si incontrano senza esclusioni di colpi è molto avvincente e dopo un combattutissimo incontro ha la meglio Layala.
Durante la serata è al centro dell’attenzione Summer Rae, la nuova accompagnatrice di Fandango, che ha debuttato da poco ma ha già fatto vedere il suo splendido fisico il quale non poteva passare inosservato.
Al termine dello show, alcuni fans euforici per la super serata, hanno improvvisato mosse e balzi imitando i mitici ma facendo ridicole e magre figure.
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