VIII Edizione per l’Onorificenza Cavalieri dei Diritti Umani

Ottava edizione al Palazzo Biscari di Catania per il conferimento di onorificenza a rappresentanti dello Stato che si sono distinti nella salvaguardia della Società Civile 

CATANIA – Il conferimento dell’Onorificenza Cavalieri dei Diritti Umani è giunto quest’anno alla sua ottava edizione. Ancora una volta il maestoso secentesco Palazzo Biscari, realizzato per volere della famiglia Paternò Castello, Principi di Biscari, ha accolto nei suoi fastosi saloni, membri ed ospiti di questa manifestazione. Al timone di questa nave c’è ancora lui, Guglielmo Troina, noto giornalista RAI.

Un evento che vanta un’accorata partecipazione, per ringraziare e ricordare insieme quegli “angeli bianchi” che talvolta incontriamo sul nostro cammino. Angeli fatti, però, di carne ed ossa, uomini dediti al bene ed alla salvaguardia altrui, sprezzanti del pericolo per il raggiungimento del bene comune.

Motore di questa nobile iniziativa il Cav. Placido Quercia, presidente della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo comitato regionale siciliano, che ha dato inizio alla serata rivolgendo un sentito grazie a tutti coloro che, oggi come nel passato, mettono la loro vita a servizio degli altri, compiendo azioni meritevoli del nostro encomio e del nostro plauso. Gli fa seguito l’avvocato Barbara Quercia, vice presidente della L.I.D.U. c.r.s., che sottolinea come questa associazione altro non sia che una goccina in mezzo al mare, ma la cosa realmente importante è che ci sia! Parla di una società, la nostra, dove vige un ‘io’ slegato dal ‘noi’: esistono persone, però, che considerano lo Stato come cosa propria ed in nome di questo sono pronte a tutto per salvaguardarlo e salvaguardarci.

E -come dice Troina – la nostra Terra, Terra di tante ombre, ma anche di molte eccellenze, vuole, a mezzo di questa onorificenza, dar encomio agli uomini dello Stato che si sono distinti nella salvaguardia della società civile.

Dal consigliere della Corte dei Conti dr. Rosario Scalia, al dr. Giuseppe Quattrocchi del Dipartimento Sanità Riabilitativa, il Caporal Maggiore Giuseppe Curello dell’Esercito, il  C.F. Pilota Massimo Motta della Marina Militare, il Capitano Francesco Messina dell’Aeronautica Militare, il Brigadiere Giuseppe Mandarà della Legione Carabinieri “Sicilia”, l’Assistente Capo della Polizia di Stato Alessandro Manicotto, il Maresciallo Capo della Guardia di Finanza Luigi Cirone, l’Assistente Capo di Polizia Penitenziaria Antonino Spadola, la dott.ssa Maria Randazzo del Dipartimento di Giustizia Minorile, il Dirigente Tecnico Forestale dr. Antonino Paladino, il sc. Frc/Sal Vincenzo Falsaperla del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della Capitaneria di Porto, il rag. Antonio Leonardi della Prefettura di Catania, la dott.ssa Paola Monastero della Croce Rossa Italiana e l’Ispettore Capo P.M. Nunzio Orlando della Polizia Municipale.

Altrettanti rappresentanti dello Stato hanno consegnato le onorificenze, esprimendo la loro gratitudine ed ammirazione, a nome di tutta la società civile.

Un modo per attenzionare tutti insieme come, in una società caratterizzata da una brutalità gratuita e crescente, si distinguano persone comuni dal grande cuore, che hanno il grande merito di parlare e pensare più al plurale che al singolare, sottoposti ad uno Stato che rappresentano con fierezza e amore.

 

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