In uscita “Nocturne”, il nuovo album di Remo Anzovino

A cinque anni dall’ultimo disco in studio, il 29 settembre esce il nuovo album per Sony Music “Nocturne”

Remo Anzovino

Remo Anzovino – pianista, compositore e avvocato penalista – è considerato fra gli esponenti più affermati e innovativi della musica strumentale contemporanea ed è recentemente entrato nella grande famiglia degli Yamaha Artist.

Il 29 settembre uscirà il suo atteso quinto album “Nocturne”, che arriva a distanza di 5 anni dal precedente disco in studio ed è il primo con Sony Music, su etichetta Sony Classical.

Un lavoro cosmopolita che racchiude nelle sue note la visione di Remo Anzovino, che indaga attraverso una narrazione emozionale la solitudine umana e contemporaneamente il racconto della bellezza della vita e le contraddizioni della realtà di oggi.

“Nocturne” è stato registrato tra Tokyo (JVC Victor Studio), Londra (Abbey Road), Parigi (Les Studios Saint Germain) e New York (Brooklyn Recording), è moderno e incisivo. E’ stato prodotto, registrato e mixato da Taketo Gohara, con gli arrangiamenti orchestrali di Stefano Nanni che ha anche diretto la London Session Orchestra. Tra i musicisti internazionali di grande livello che hanno prestato la loro sensibilità al progetto, ci sono, tra gli altri, al violino cinese Masatsugu Shinozaki, primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Tokyo, l’armeno Vardan Grygorian, considerato tra i migliori interpreti mondiali di duduk e la francese Nadia Ratsimandresy, tra le maggiori virtuose al mondo di ondes martenot e Gianfranco Grisi, inventore del suo cristallarmonio ed insuperabile nell’arte di suonare il vetro.

Remo Anzovino

L’album è nato dalla riflessione che, nonostante le avanguardie, in tanti oggi compongono utilizzando forme classiche: sinfonie, concerti, quartetti. Il Notturno, invece, è tuttora assai poco tenuto in considerazione. E’ una composizione di carattere appassionato e romantico, di durata breve, di suggestiva immediatezza e spesso con due soli temi musicali. L’artista ha scelto questa forma ritenendola la più adatta per narrare storie e descrivere emozioni.

«Una sera ho trovato la mia chiave per il notturno: narrare – racconta Remo Anzovino – Ho immaginato un uomo, uno qualsiasi, non importa di quale latitudine od estrazione sociale, la cui caratteristica fosse l’appartenenza al mondo di oggi. Ho fantasticato che costui, nell’unità temporale di una notte soltanto, ascoltando queste composizioni potesse veder scorrere il suo passato e immaginare il futuro. Nell’immaginare queste scene ho quindi iniziato a comporre sfruttando la relazione con la natura, intuendo che la cifra di questa musica doveva essere la descrizione della solitudine umana e contemporaneamente il racconto della bellezza della vita, un racconto tanto più forte quanto più chiara risulta la caducità e la casualità dell’esistenza».

Remo Anzovino nasce nel 1976 a Pordenone da genitori napoletani. È compositore, pianista e avvocato penalista. Si è laureato a 24 anni con lode nell’antica università di Bologna, ha intrapreso la carriera forense entrando nello studio milanese di uno dei massimi penalisti italiani e successivamente patrocinando centinaia di difese, attività che tuttora svolge. Ha composto le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole) collaborando, con le più prestigiose cineteche e partecipando con colonne sonore di sua composizione ai principali Festival e rassegne internazionali. ll programma di Rai 3 Ballarò ha utilizzato spesso le sue melodie come commento musicale, e lo stesso ha fatto Otto e Mezzo su La7. Il suo primo album di inediti in piano solo è “Dispari” nel 2006, segue “Tabù” nel 2008, “Igloo” nel 2010 e l’ultimo “Viaggiatore Immobile” nel 2012. Ha all’attivo anche un disco live e i progetti speciali “L’Alba dei Tram – Dedicato a Pasolini” (2015) e “Fight for Freedom: Tribute to Muhammad Ali” con Roy Paci (2017).

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