Una piazza dedicata ai libri a Catania

Ad un passo dal Castello Ursino, si lavora alla costruzione di una biblioteca ed emeroteca urbana, sarà realizzata con materiali di riciclo, ed ospiterà libri donati dai lettori, riviste, ed eventi culturali.Verrà inaugurata con quattro giorni di festa, dal 18 al 21 dicembre 2014, che promettono grandi sorprese

 Spazio pubblico consacrato alla condivisione della cultura

A New York le biblioteche condominiali fanno impennare le vendite degli immobili. Passeggiando per Londra si può estrarre un libro dalle Telephone Booth Books – le celebri cabine telefoniche rosse- e leggerlo su una panchina affacciata sul Tamigi. A Milano e a Roma,invece, hanno scoperto che condividere i libri tra abitanti dello stesso palazzo, adibendo il sottoscala dismesso a libreria comune,ti permette di conoscere il nome dei tuoi vicini di casa e di trovare un valido argomento di conversazione per socializzare tra inquilini. In tutta Italia il book-crossing, seppur in ritardo rispetto ad altri paesi, si sta diffondendo a macchia d’olio, sui mezzi pubblici, nelle spiagge, nelle mini-librerie di manifattura artigianale poste agli angoli di strade, parchi, stazioni. Il meccanismo è quello del “libro libero”, prendi un libro da uno di questi punti, lo leggi, e poi lo abbandoni ovunque ti capiti, affinché lo stesso libro possa essere trovato, letto e ri-abbandonato, da qualcun altro.

Ciò che è stato ideato dall’Associazione Gammazita per la città di Catania, però, è un progetto più complesso, che ha a che fare oltre che con il book-crossing, con la riqualificazione urbana, la socializzazione, e la promozione della cultura. L’iniziativa nasce dalla volontà di creare una biblioteca e uno spazio pubblico condiviso, gratuito, fruibile da tutti, letterati e illetterati.Sorge accanto al Castello Ursino, in uno dei nuclei urbani storici della città di Catania, un quartiere popolare, troppo spesso abbandonato a se stesso, dove gli abitanti hanno poche alternative rispetto alla vita da strada. La Piazza dei Libri, così si chiamerà da fine dicembre la piazzetta catanese,sarà un posto dove organizzare eventi di promozione delle arti narrative, in cui scrittori, esordienti e veterani del mestiere, troveranno il luogo e il pubblico adatti per le loro presentazioni. Dal 18 al 21 dicembre, durante la festa inaugurale della Piazza,saranno protagonisti: le mostre, i reading, gli incontri e i dibattiti tematici, la musica, un mercato dei libri, il teatro, e lo story- telling; tutto, anche, in previsione dell’istituzione diuna domenica al mese dedicata al libro, alle arti narrative ed alle nuove tendenze dell’illustrazione. Altro aspetto interessante è che verrà attivata una free wifi-zone, che consentirà ai visitatori di poter usufruire degli e-book e della connessione internet gratuita, stimolando così l’aggregazione spontanea nel luogo dedicato alla cultura condivisa tra persone.

La Piazza dei Libri nasce delle idee e dall’impegno dell’Associazione Culturale Gammazita, coadiuvata da liberi volontari, e sarà sostenuta, seppur solo in parte, dal finanziamento per la valorizzazione della creatività urbana nell’ambito del progetto “Partecizione, Autonomia, Impresa, Responsabilità”(P.A.R.I.), promosso dal Comune di Catania, “Direzione Cultura e Turismo”, ed in collaborazione con le Politiche Giovanili.

Avere una biblioteca a cielo aperto in questo quartiere è un sogno che si realizza. C’è molto lavoro da fare, poco tempo e poche risorse economiche, ma abbiamo i nostri volontari e una grande voglia di fare.” – ci racconta Manola Micalizzi, presidente dell’Associazione Gammazita – “Sin dal primo momento, abbiamo creduto che realizzare qualcosa di duraturo per la città, una biblioteca urbana, uno spazio da donare alla collettività, fosse il modo migliore per proseguire il lavoro di riqualificazione del territorio, che abbiamo intrapreso due anni fa e che ha avuto il suo culmine, lo scorso settembre, con il grande successo di Ursino Buskers. Adesso, mentre stiamo costruendo le strutture per le librerie, dobbiamo anche concentrarci sull’organizzazione di una grande festa inaugurale che attiri l’attenzione di molti, perché tutti devono capire che la Piazza dei Libri per esistere ha bisogno di essere vissuta e nutrita quotidianamente dalla gente, perché è fatta dalla stessa gente.”   

La positività di un progetto di tal fattura si presta ad essere analizzata sotto diverse ottiche: sociale, se si considera che in questo modo la cultura diventa un’occasione di socializzazione; educativa, stimolando la lettura e donando ad ogni libro un numero potenzialmente illimitato di lettori; economica, se si prova a valutarne l’impatto sull’editoria, visto anche il fatto che verranno acquistati diversi abbonamenti a riviste e giornali di vario genere; non di minore importanza anche la funzione ambientale, la pratica della condivisione di libri è da annoverare tra le abitudini eco-sostenibili, leggere un libro già letto da altri non si traduce soltanto in un risparmio di carta, acqua, minerali ed energia che altrimenti servirebbero per produrlo, vuol dire anche evitare l’inquinamento che il suo trasporto causerebbe.La biblioteca della Piazza dei Librisarà costituita da volumi donati dalle stesse persone. A tal proposito, già dalla scorsa settimana, è stata lanciata sui social network la campagna “#SelfieBook: mettici il libro e la faccia, la #PiazzadeiLibri siete voi!”. Con la donazione di uno o più libri, da riporre in un apposito scaffale presso la sede di Gammazita, le persone hanno già iniziato a costruire il nucleo iniziale della Piazza che, in un futuro immediato, permetterà agli stessi donatori di prendere in prestito altri volumi dalla biblioteca in un circolo virtuoso di condivisione destinato ad autoalimentarsi con il tempo.

Per partecipare attivamente alle campagne di condivisione, o informarsi sull’iniziativa, basta tenere d’occhio la simpaticissima pagina FB (https://www.facebook.com/piazzadeilibri),e seguire Twitter (@piazzadeilibri). Doniamo anche noi un libro alla nuova biblioteca urbana di Catania, e teniamoci prontiper la festadi inaugurazione, pare che ci saranno grandi sorprese per tutti.

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