Il 27 settembre 1825 inizia la storia della strada ferrata. Attraverso un’accattivante ricostruzione scopriamo l’evoluzione che ha segnato le origini del mito dell’ “Orient Express”, dal momento dell’idea iniziale a quello dell’orgoglioso completamento del suo straordinario progetto.
La ricostruzione degli avvenimenti ma soprattutto la storia di quegli uomini che a questi progetti hanno dato un’anima tra storia e leggenda, tra mito e realtà.
Gianni Papa, giornalista pubblicista, vive a Ragusa. Dopo gli studi classici e la frequenza della facoltà di Giurisprudenza si è trasferito per lavoro a Biella come funzionario dello Stato, dove ha avuto anche i primi contatti col mondo della carta stampata nel bisettimanale “Eco di Biella”, collaborando con “Telebiella”, prima televisione libera italiana via cavo. L’esperienza è poi continuata a Ragusa con “Teleiblea”, capofila delle televisioni libere via etere, dove ancora oggi si occupa di sport, cultura, attività sociali, turismo e interviste.
Dal 1985 collabora con la “Gazzetta del Sud”, scrivendo di cultura, sport, volontariato e “colore”. Ha collaborato anche a vari periodici locali, di alcuni dei quali è stato direttore responsabile, oltre che a “Il Giornale di Sicilia” e “Il Mattino”.
Grande appassionato di viaggi, letture e storia (ferrovie, mittelEuropa, mondo balcanico e guerre mondiali) ne ha fatto l’argomento dei lavori che gli sono valsi nel 1986 il premio “Casentino” per la narrativa-saggistica, il secondo posto al “Premio Leonforte” e l’inserimento tra i quattro vincitori del premio giornalistico nazionale “Ferrovie, ieri, oggi e domani”, oltre a riconoscimenti in altri premi letterari nazionali.
Con “Una bella storia“si è classificato al secondo posto per la sezione saggistica al Premio letterario “Città di Castello” edizione 2014.