Un San Valentino contro la violenza sulle donne

Piazza Università, a Catania, nel giorno di San Valentino, si è tinta di rosa. Un nutrito gruppo di donne che in un pomeriggio di sole si sono ritrovate per dire no al femminicidio e a qualsiasi violenza di genere.

CATANIA – Le note di “Break The Chain”, brano scritto ad hoc per l’evento, hanno pervaso le strade adiacenti alla piazza mentre una trentina di donne danzava, con un nastro rosa simbolo dell’orgoglio femminile.

Un evento che, svolgendosi contemporaneamente in molte città del mondo, ha reso omaggio all’iniziativa “One Billion Rising”, lanciata da Eve Ensler, poetessa, sceneggiatrice e regista statunitense (l’autrice de “I monologhi della vagina”, rappresentato nei maggiori teatri del mondo).

“Una sconvolgente statistica statunitense diffusa dall’ONU, secondo la quale una donna su tre sul pianeta sarà picchiata o stuprata nel corso della vita” ci dice una delle partecipanti al flash mob. “Poiché la popolazione umana è di sette miliardi, questo significa un miliardo di donne e bambine saranno soggette a stupri o violenza”. Per questo Eve Ensler ha lanciato, nel 2013, lo slogan “Un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che danzano è una rivoluzione” perché ballare significa libertà del corpo, della mente e dell’anima.

(Fonte del video:cataniapubblica.it)

Ecco allora che UN MILIARDO PER LA GIUSTIZIA (ONE BILLION RISING FOR JUSTICE) sia un invito a liberarsi dalla prigionia, dagli obblighi, dalla vergogna, dalla colpa, dal dolore, dalla sofferenza, dall’umiliazione, dalla rabbia e dalla schiavitù.

Molte le adesioni all’evento da parte delle associazioni presenti sul territorio etneo, come Le Voltapagina/Se non ora quando? Catania; Città Felice; Comitato Territoriale Arciga QueeRevolution Catania; Futuro prossimo cooperativa sociale; UDI Catania; Open Mind GLBT; Tilt Sicilia; Associazione Qulturale Dantes, Fiom Catania, Centro aAntiviolenza Galatea; Associazione Antimafie Rita Atria, Città Insieme, Centro Antiviolenza Thamaia

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