Insulti, interruzioni, domande sviate e risposte non date, queste sono state le parole regine del primo incontro-scontro tra Trump e Biden per la nuova politica americana elettorale.
Il primo tema che accende la discussione riguarda la pandemia da Covid-19. Biden infatti ricorda come Trump abbia consigliato di iniettarsi candeggina nelle vene e che i morti in America hanno superato le 200.000 persone, recriminandogli come la sua gestione sia stata un totale fallimento. Questo ha dato un assist a Trump il quale risponde che Biden vuole così un nuovo lockdown, che inginocchierebbe la già provata economia americana. In quest’occasione Biden invita il Presidente a “starsene zitto”, viste le continue interruzioni, Trump replica con tono acceso “non c’è nulla di intelligente in te”. Dopodiché cominciano a discutere su uno dei temi caldi di questi giorni, ovvero le dichiarazioni fiscali di Trump, il quale pare aver pagato solo 750 dollari di tasse tra il 2016 e il 2017. Anche Wallace incalza il Presidente invitandolo a chiarire sulla questione. Trump replica di aver invece pagato “alcuni milioni di tasse” e che porterà prove di ciò. Il dibattito si sposta poi sul figlio di Biden, Hunter, il quale viene accusato dal Tycoon di aver preso 3,5 milioni da Mosca senza apparente motivo. Risponde Biden dicendo che sono solo falsità e cerca di spostare l’attenzione sul fatto che Trump si stia concentrando sulla famiglia Biden, invece di pensare alle famiglie americane in difficoltà. L’argomento che farà invece sicuramente più discutere è quello sulla questione razziale. Trump accusa “la sinistra radicale” di avere in pugno Biden, ma all’appello di Wallace sul fatto se volesse prendere le distanze dai gruppi di estrema destra come i neonazisti “Proud Boys”, risponde timidamente con un “Che volete che dica? Qualcuno deve fare qualcosa contro l’estrema sinistra”. I Proud Boys, per tutta risposta, hanno già messo la frase di Trump nel loro logo su Telegram. Nonostante questo passo falso, Trump riesce a mettere in difficoltà Biden rimproverandogli di non tenere alla sicurezza dei cittadini e delle forze armate, avendo appoggiato le proteste del movimento “Black Lives Matter“. Per tutta risposta Biden dice di aver sì appoggiato la protesta, ma non le azioni violente.