TrentinoInJazz apre Valli del Noce con Big Daddy Wilson

Martedì 16 luglio primo appuntamento per la sezione Valli del Noce, che apre la propria programmazione con uno dei nomi più importanti dell’edizione 2019 del TrentinoInJazz: il grande Big Daddy Wilson. 

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Nel concerto di Malè accanto al vocalist ci sarà una band tutta italiana: Cesare Nolli (chitarra), Vincenzo Messina (tastiere), Paolo Legramandi (basso), Nicolò Ivano Taccori (batteria).
Il Sud degli Stati Uniti d’America evoca una magia potente: i figli e le figlie di quelle terre profonde potranno allontanarsi, cercare fortuna e metter su famiglia oltreoceano, ma ovunque essi si trovino il Sud è lì, sottopelle, e un giorno li richiamerà a casa. Così è stato per la sua ultima produzione discografica Deep in My Soul: l’album che ha riportato Big Daddy Wilson negli Stati Uniti, in studio al fianco del produttore Jim Gaines, famoso per il suo lavoro con Stevie Ray Vaughan e Carlos Santana.
Nato e cresciuto a Edenton, North Carolina, il bluesman ricorda ancora i suoi primi anni da “vero ragazzo di campagna”, spinto dalla famiglia a cantare in chiesa per evitare la tentazione di droghe e gang. Ma l’epifania arrivò nel 1979 quando, arruolato nell’esercito, è arrivato in Germania scoprendo la forza del blues nei club del luogo. “Fu lì”, dice, “che ho trovato quella parte di me della quale ho sentito la mancanza per tutta la vita.” Wilson si impose subito nel circuito europeo per la sua voce e per lo stile compositivo originale nel mondo del blues, reinventato con echi di funk, soul e reggae.
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