Tre serate speciali per la rassegna danza “Cristalli di Emozioni”

Applausi per le performance della scuola di danza al Palazzo Cantarella di Aci Sant’Antonio.

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Tradizionale appuntamento per la rassegna di danza “Cristalli di Emozioni” nella splendida location di Palazzo Cantarella di Aci Sant’Antonio, che si racconta seguendo il filo sottile delle immagini, attraverso la potenza creativa del linguaggio non verbale di corpi e forme in una fantasmagoria proteiforme centrata sull’umano, la quale si trascina in un girotondo gioioso di fantasia sorprendendo, divertendo e suscitando meraviglia nel pubblico.

Organizzata dalla associazione “Nuova Prospettiva Danza” di Gabriella Leone insieme alla dott.sa Angela Grasso rispettivamente direttore artistico e pubbliche relazioni, la rassegna si è svolta in tre serate con un programma intenso in un caleidoscopio di sinestesie e, scoprire l’invisibile.

La prima serata ha visto l’esibizione di ben 8 scuole di danza del catanese”: “Juerga Flamenca” di Grazia Maugeri, “Arabesque” di Stefania Garozzo, “Oltredanza” di Valentina Cristaldi, “Gli Artisti” di Elisa Laviano, “Rose Ballet School” di Rossella Russo, “IASM” di Angela Marchese, “Etna Ballet” di Maria Paola Pinna e Emanuela Battiato, “Nuova Prospettiva Danza” di Gabriella Leone.

Splendida esibizione con brani firmati da autori eccellenti e preziose coreografie, folgorante spettacolo di danze in sinergia che hanno sorpreso il pubblico, grazie a un programma estremamente raffinato e curato nei minimi dettagli d’esecuzione e interpretazione. Merito degli allievi, dei maestri e della direttrice Leone, sperimentatrice di nuovi percorsi.

Non sono mancati riconoscimenti e premi, fra cui quello alla memoria del sindaco Pippo Cutuli consegnato alla moglie, dalla dott.ssa Angela Grasso e dall’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catania Giuseppe Lombardo. Premiati, al termine di una intensa esibizione anche i fratelli Giuseppe e Angela Aiello per i loro meriti in campo musicale dall’assessore Maria Cristina Orfila.

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Molto attesa la seconda serata aperta con “Human” una performance dei ballerini Chiara Falzone e Salvatore Piramide dell’“Atzewi Dance Company”: Falzone, diplomata grazie ad una borsa di studio al corso di danza contemporanea diretto dal maestro Alex Atzewi, inizia a studiare danza presso la scuola “Arabesque” successivamente entra nella compagnia “BJB” del Teatro Massimo “Bellini” e dopo qualche anno nella compagnia “Collision Art” diretta da Gabriella Leone; si è formata con maestri e coreografi di fama internazionale, oggi balla in due compagnie italiane l’“Atzewi Dance Company” di Modena e l’“Artemis danza” di Parma diretta dalla coreografa Monica Casadei; Salvatore Piramide, nasce a Ragusa e inizia la sua formazione di ballerino studiando danza classica, contemporanea moderna, hip hop e break dance, diplomatosi al corso di formazione professionale del maestro Alex Atzewi intraprende un percorso con la sua compagnia, ultimamente ha collaborato con la “Budapest Dance Theater” e a un progetto con il coreografo Gustavo Olivera in Austria; sta per iniziare una nuova collaborazione con un tour in Cina.

Nella performance “Human”, l’apertura del sipario ha trasportato il pubblico d’improvviso in un vortice di movimento, in grado di armonizzare con sensazionale fantasia e altrettanta precisione il disciplinato e artistico ensemble.

“La vita per definizione non  è qualcosa di stabile, di immutabile anzi estremamente variabile e imprevedibile. Tra lo spirito e l’istinto umano, sottolinea Gabriella Leone, si originano sofferenza e nostalgia. Quest’ultima può qualificarsi come un sentimento positivo o negativo, ma si presenta sempre e in moltissimi momenti quotidiani. Essa si genera dal ricordo che fu.

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Noi uomini la usiamo come fuga dalla realtà, quella fuga di ricordi che vengono distorti dal bisogno di certezze e rassicurazioni creando in noi quella che chiamiamo illusione. Ma in fondo la mancanza è un vuoto esatto, che per quanto riempito da molteplici cose, sarà sempre vuoto senza la vera parte mancante”.

Sottolinea la Dott.ssa Angela Grasso, “lo spirito che contraddistingue la rassegna che è quello di valorizzare i giovani del nostro hinterland e lanciare nuovi artisti, suggellando uno spettacolo tra ricordi e premi sociali, trasmettendo modelli di valore tra le inquietudini di un mondo sbiadito”.

Riconoscimento a Salvo Finocchiaro di “Modárea” “per il coraggio con cui ha affrontato la propria disabilità e la testimonianza di aver reinventato la vita continuando a svolgere la propria attività e a perseguire i suoi obbiettivi”; Alfio Grasso di “Algra editore”, catanese, laureato in Scienze Storiche e Politiche è scrittore e giornalista per parte della sua vita, nel 2012 fonda la rivista letteraria “Anthos” della quale è anche Direttore responsabile, nel 2013 fonda la casa editrice “Algra” ed è direttore artistico del premio letterario regionale Città di Viagrande “Antonio Aniante”. I due riconoscimenti sono stati consegnati da Franco Tosto dell’ US Acli di Catania.

Chiude la seconda serata, l’esibizione che ha visto protagonista “Nuova Prospettiva Danza”, uno spettacolo che ha attraversato tutta la produzione musicale dei Queen con le coreografie di Gabriella Leone e Gianni Martino. In scena, gli étoile fasciati nei loro abiti coinvolgono di energia grazie a un movimento incessante, trasformandosi, ed ecco che i passi si moltiplicano, il gesto si fa più ampio, il salto più vigoroso. Visione caleidoscopica, per rifluire in un’unica spirale.

Il pubblico con lunghi applausi premia la scioltezza e l’abilità dei ballerini e della loro presenza scenica con espressività vera e palpitante, capace di donare un senso ad ogni gesto.

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Grandi emozioni anche per la terza serata che si apre con un intermezzo musicale del gruppo Le Variazioni (Fernando Coppola, Vito Palazzolo, Serena Agosta) ed è proseguita con “Made in Sicily” su coreografie di Elisa Laviano; la compagnia “Gli Artisti” ha messo in scena i colori e i profumi della Sicilia, che sono stati omaggiati anche nella seconda parte della serata nella quale la compagnia ha messo in scena una propria reinterpretazione della Cavalleria Rusticana sempre con  coreografie di Elisa Laviano.

I riconoscimenti della terza serata sono andati alla scrittrice Mariella Di Mauro, Mario Lucarelli e Marco Oliva vittime di fuochi di artificio, diffondono la loro triste esperienza nelle scuole con una cultura della prevenzione; Mariella Di Mauro, giornalista, scrittrice e docente ha ricevuto diversi premi per i suoi scritti.

Hanno presenziato le serate vari componenti dell’amministrazione tra cui il Sindaco di Aci Sant’Antonio Santo Caruso, il vice sindaco Giuseppe Santamaria, gli assessori Quintino Rocca e Maria Cristina Orfila, il consigliere Salvo Privitera; in tutte e tre le serate il Vice presidente regionale US ACLI Ignazio Maugeri, il presidente provinciale Franco Tosto e il presidente ACLI Terra Sebastiano Di Stefano.

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