Torre Salsa, primo approdo culturale riuscito: un lavoro di squadra in uno scenario mozzafiato

Siculiana: un approdo riuscito a “Torre Salsa” quello di ieri sera. Un evento che a leggere gli occhi meravigliati dei partecipanti può definirsi assolutamente di grande suggestione. La location ha offerto uno scenario unico, con una vista che si posava ora sulle pietre bianche di marna ora su un mare di un azzurro limpido

Scultori, pittori, fotografi, hanno reso “La galleria sul mare” un alternarsi di colori e forme di grande emozione: l’Icaro del prof. Salvatore Rizzuti; l’albero della vita di Giuseppe Agnello, l’opera in cartapesta del maestro Rosario Bruno. Accanto a loro dei giovani artisti di grande talento e di ottimo livello.

A dare il via alla manifestazione l’Ass/re Regionale Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello: è sua la prima pennellata dell’opera in itinere “La tela dell’approdo”, a seguire tutti i parteciparti hanno lasciato il segno del loro passaggio, così come l’aveva immaginato l’ideatore e direttore artistico Peppe Zambito.

A seguire le conversazioni letterarie, con la bravissima scrittrice Daniela Gambino che ha guidato con maestria gli interventi degli ospiti: Giacomo Pilati, lo scrittore trapanese, ha parlato della ricerca dell’identità degli individui; Evelina Maffey ha posto l’accento sul carattere migrante dei siciliani; Roberto Rapisarda, Maresciallo dei Carabinieri autore di Vite Annegate, ha parlato della sua esperienza; Donato Notonica, associazione Acuarinto, ha posto l’accento sulle contraddizioni della legislazione in materia di immigrazione; a chiudere la conversazione l’attore Gaetano Aronica che ha incantato la platea con la lettura di alcuni brani tratti da “Il mare colore del vino” di Leonardo Sciascia.

A seguire il pittore Salvino Marrali con una performance applauditissima: accompagnato dal suono del flauto e delle percussioni, dentro una scenografia naturale mozzafiato, da cartolina, ha rappresentato un’opera sul tema delle differenze.

Piera Lo Leggio, accompagnata da bravissimi musicisti, ha interpretato pezzi della migliore tradizione siciliana in modo del tutto personale riscuotendo un grande successo.

Non poteva mancare il vino siciliano a suggellare una serata splendida. Un vino delle vigne di Torre Salsa, offerto dalla cantina Caruana e che ha accompagnato una degustazione ricca per sapori e bontà.

“La riuscita della manifestazione – sostiene Peppe Zambito – è il frutto di un lavoro di squadra fatto di passione e fatica. Sono davvero soddisfatto per come i partecipanti hanno interagito, partecipando con entusiasmo a tutti i vari momenti della serata.“

Il 22 e il 25 agosto altre due serate di “Approdi culturali a Torre Salsa” ci attendono, con altre tematiche, con nuovi emozionanti momenti di arte e musica e per nuove occasioni di incontro per condividere aggiungendo.

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