La popolarissima e controversa First Lady torna sul palco del teatro catanese il 28 Febbraio
Interamente dal vivo con 30 artisti sul palco e un’orchestra di 12 elementi l’opera immortale, partita da Sanremo il 12 Dicembre 2013 al teatro Ariston e repliche a Genova, arriva al Teatro Metropolitan di Catania, in versione originale con la collaborazione dell’Accademia Internazionale del Musical di Catania diretta da Enrico Sortino.
Uno spettacolo di grande effetto e dinamicità, in lingua originale, coreografia di Matteo Cirigliano regia di Susy Tagliapietra. La storia di Evita viene esposta da un narratore d’eccezione, Che Guevara, che commenta e giudica il suo “stile di vita” creando un’interessante contrapposizione tra le due figure e i loro pensieri.
Lo spettacolo teatrale, tratto dal capolavoro di Andrew Lloyd Webber, viene rivisitato in forma originale con un testo in cui la drammaturgia si fa musica, poesia, azione, pensiero, storia, attualità, illusione, realtà.
Un cast formidabile: Simona Angioloni nel ruolo di Evita, Edoardo Pallanca nel ruolo di Che Guevara, Agostino Marafioti nel ruolo di J. Domingo Peron e con la partecipazione di Matteo Merli nel ruolo di Agustin Magaldi. L’ensemble di danza composto da Ambra Ferrara, Cora Gasparotti, Elisa Giunta, Francesca Pulvirenti, Iride Pansera, Ingrida Kunsmoniene, Maria Concetta La Targia, Marzia Molinelli, Valeria Muratori, Alessandro Caramma, Alessandro Chiaramonte, Carlo Gilardi, Ciro Venosa, Giovanni Strano, Matteo Cirigliano, Patrizio Pierattini, Rosario Fortunato e con i giovani performers dell’Accademia Internazionale del Musical.
Orchestra diretta dal M° Matteo Bariani composta da Adriano Marchelli, Alberto Perfetti, Alessandro Pelle, Andrea Leoncini, Carlo Dellepiane, Enrico Oliveri, Fabio Balostro, Filippo Cainero, Ian Veronese, Luca Lamari, Thomas Traspedini. Coreografie Matteo Cirigliano, Regia Susy Tagliapietra.
Molti aggettivi hanno accompagnato biografia e storia di Evita Peron Duarte: mito, leggenda, la più amata, la più odiata persino “la santa”. In questo spettacolo è una grande donna impegnata, determinata, forte, volitiva, caritatevole la cui vita non si chiude e conclude con la chiusura del sipario.
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