Studenti universitari etnei alla scoperta del patrimonio naturalistico della Baia dell’Isola Bella
Un’escursione didattico-scientifica di particolare rilevanza, dunque, per gli studenti del corso di laurea triennale in Scienze ambientali e naturali dell’Università di Catania, i quali hanno visitato Castelmola, Madonna della Rocca, Taormina e la Riserva naturale orientata Isola Bella in occasione delle iniziative denominate “Connecting people and nature” organizzate dal centro universitario Cutgana nell’ambito dell’edizione 2015 di “Green Week”.
Il Cutgana, centro di ricerca dell’Università di Catania, ha aderito alla tre giorni di “Green Week”, la più importante conferenza annuale sulla politica ambientale europea dedicata quest’anno al tema della natura e della biodiversità organizzata dalla Commissione europea, ed ha aperto le porte delle proprie riserve per far scoprire ai visitatori la ricca biodiversità e le bellezze delle riserve naturali in gestione.
Gli studenti – guidati dai docenti Gianpietro Giusso Del Galdo, Pietro Minissale e Giorgio Sabella insieme con il vicedirettore del Cutgana, Agata Di Stefano, e degli esperti del centro universitario, Renzo Ientile e Saverio Sciadrello – hanno ammirato la riserva che conserva elementi naturalistici esclusivi come la lucertola dalla tipica colorazione rossa del ventre, Podarcis sicula medemi, descritta come sottospecie endemica dell’Isola Bella, e numerose essenze floristiche di rilevante interesse scientifico come la Dianthus rupicola subsp. rupicola (Garofano rupicolo), Brassica incana (Cavolo biancastro), Lomelosia cretica (Vedovino delle scogliere), Micromeria consentina (Issopo di Cosentini), Ballota hispanica (Cimiciotta spagnola).
In particolare sono state evidenziate agli studenti il Limonium ionicum (Limonio ionico), specie alofila delle scogliere endemica esclusiva dell’Isola Bella, Capo Taormina e Capo Sant’Andrea e la Colymbada tauromenitana, specie rupicola endemica esclusiva di Taormina (meglio conosciuta come fiordaliso di Taormina). Tra le specie di uccelli legate all’ambiente marino sono state segnalate il raro Gabbiano corso Larus audouinii, endemismo mediterraneo fortemente localizzato ed il Falco pellegrino Falco peregrinus.
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