Taormina gemellata con Kusadasi

Il progetto di gemellaggio tra le due realtà turistiche, Taormina e Kusadasi, favorirà lo scambio culturale e di promozione

Emozione a Taormina dove questa mattina, alla presenza del vice sindaco e assessore al turismo, Salvo Cilona, e delle autorità del Lions Taormina e del suo presidente 2013/2014, Mario Bevacqua, che è anche presidente emerito UFTAA, e dei Lions di Spalato, Roma Augustus, Montecatini, Asti, Malta e Tunisi, la perla del mediterraneo, come da sempre viene denominata Taormina, si è gemellata con il comune di Kusadasi.
Presente al gemellaggio anche il sindaco di Kusadasi, Ahmet Kirec, importante città turistica della Turchia, che ha sottolineato come “questa sinergia aiuterà le due realtà turistiche in nuovi sviluppi economici, infatti dall’1 aprile da Catania ad Istanbul, e viceversa,  si apriranno nuovi corridoi orizzontali: ci sarà un volo diretto fra le due città,  senza la necessità di effettuare scali”.


Il progetto di gemellaggio tra le due realtà turistiche, Taormina e Kusadasi, favorirà lo scambio culturale e di promozione, infatti il comune siciliano entrerà a far parte del circuito “Sister Cities”, cioè città che solo per essere gemellate con la realtà turca (attualmente sono 14) si auto promuovono e promuovono in automatico le “sorelle” del gemellaggio, sia nella propria realtà, sia in eventi su altri territori.
Un percorso nato grazie alle proposta che Mario Bevacqua fece già nel 2011, comprendendo l’importanza di sviluppare una forte sinergia di intenti tra i due comuni, che condividono anche l’aver sul proprio territorio un teatro greco, il mare, oltre che caratteristiche economiche di sviluppo turistico.
Kusadasi ha più di 45 mila posti letto, si trova a pochi chilometri dalle eccezionali rovine della città di Efeso e dalla casa dove Maria, si rifugiò insieme all’apostolo San Paolo durante la fuga dalla Palestina, e che è luogo di culto anche per gli islamici che considerano Gesù un profeta. Tra la vicina Efeso e la «Casa di Maria» (dove si recò in preghiera anche Papa Wojtyla) si trova Kusadasi, che vive di turismo.
Nel suo porto approdano almeno 55 navi la settimana, ed essendo bravi imprenditori  lungimiranti hanno creato per il periodo di meno affluenza turistica una struttura per convegni con  10 mila posti a sedere, tutto ciò favorisce anche i commercianti del” Grande Bazar” che ha al suo interno 1000 negozi di varia mercanzia e vario target.
Tutte le autorità coinvolte sono d’accordo nel ritenere che questo gemellaggio rappresenta un importante e privilegiato momento di crescita per la comunità di Taormina e per l’intera Sicilia, anche in vista dell’Expò 2015 che si terrà a Milano e per il successivo Expò di Dubai del 2020.

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