SUPERBIKE: Guintoli su Aprilia diventa il nuovo campione del mondo 2014

E’ il pilota francese dell’Aprilia a conquistare l’iride del campionato del mondo per le moto derivate dalla serie, conquistando la vittoria in gara 1 e 2

Nella notte di Losail, in Quatar, ultimo appuntamento valido per il campionato Superbike 2014, vanno in scena le ultime due gare della stagione e sono due i piloti che si sono contesi l’iride.  Il primo è l’inglese Tom Sykes, alfiere della casa nipponica della Kawasaki, che parte con i favori dei pronostici essendo il campione del mondo in carica e avendo un vantaggio di 12 punti in classifica. Il secondo pretendente al titolo è il francese dell’Aprilia Sylvain Guintoli, pilota buono, modesto con un palmares di tutto rispetto, ma con una sola pecca, non aver vinto mai un titolo mondiale.

Alla fine è il francese Sylvain Guintoli in sella alla sua moto italiana Aprilia RSV4 a conquistare il titolo di campione del mondo 2014 della Superbike, gareggiando quelle che probabilmente sono state le sue gare più belle della carriera, trionfando in gara 1 e gara 2 e recuperando tutti i punti di svantaggio sull’inglese Sykes in sella alla ZX-10R, che non si riconferma campione solamente per 6 punti.

Una buona strategia e un’ottima dose di coraggio sono stati gli elementi cardine su cui ha puntato Guintoli per conquistare la vittoria, il quale dopo aver tagliato il traguardo ha pianto per tutto il giro di passerella. Tornato ai box da perfetto Gentleman ha festeggiato con il team, la moglie e i suoi quattro figli, sempre con estrema modestia e commozione, per un sogno mondiale che finalmente si è realizzato.

Ottima prova anche per l’azienda motociclistica italiana Aprilia, che, con la sua RSV4, lascia da campione del mondo piloti e costruttori la categoria mondiale delle derivate di serie per affrontare un’altra grande sfida in MotoGP nel 2015,  con l’auspicio che sia ricca di soddisfazioni come in Superbike.

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