Studenti Progetto Comenius “Volcans et Paysages Europeens” e all’Ecomuseo “Natura e Scienza”

San Gregorio di Catania, Studenti Progetto Comenius “Volcans et Paysages Europeens” in visita alla Rni Complesso Immacolatelle e Micio Conti ed all’Ecomuseo “Natura e Scienza”

 

 

SAN GREGORIO. Anche la Riserva naturale integrale “Complesso Immacolatelle e Micio Conti” gestita dal Cutgana dell’Università di Catania (il centro interdipartimentale diretto da Giovanni Signorello), ricadente nel territorio di San Gregorio e Aci Castello, meta delle visite guidate degli studenti del progetto europeo “Comenius – Volcans et Paysages Europeens”.

Un progetto che ha coinvolto nel biennio 2012-2014 numerosi studenti della scuola secondaria di I e II grado di ben cinque istituti scolastici europei – il I Istituto superiore “Archimede” di Rosolini, l’Istituto comprensivo “Dusmet” di Nicolosi, il Gymnasium Rheindahlen di Mönchengladbach (Germania), l’Institut Saint-Jean-Baptiste di Wavre (Belgio) e l’Ecole de Lancelot di Privas (Francia), quest’ultimo capofila del progetto con la referente Christine Hainant – finalizzato ad uno studio comparativo del paesaggio e della natura dei vulcani attivi e dormienti che insistono nel territorio europeo e l’influenza di questi nella vita delle comunità residenti nelle vicinanze.

Gli studenti, a conclusione del progetto, presenteranno una brochure alla “Festa della scienza” – in programma a maggio a Privas per commemorare il centenario della nascita del vulcanologo Haroun Tazieff – frutto delle esplorazioni sul vulcano Etna, sull’altopiano Eifel in Germania al confine con il Belgio ed il Lussemburgo, sulle pianure belghe e sul Mont Meyzenc a Borèe in Francia.

A guidare i 43 studenti dei diversi istituti scolastici all’interno della grotta vulcanica della Rni Complesso Immacolatelle e Micio Conti di San Gregorio (diretta da Salvatore Costanzo) – di particolare importanza per le peculiarità naturalistiche, archeologiche e storiche – sono stati il geologo Sandro Privitera (direttore della Rni Grotta Palombara), Emilia Musumeci (responsabile del progetto ScuolAmbiente del Cutgana) e l’operatore Sergio Aleo. Gli studenti hanno ammirato le caratteristiche dell’area protetta costituita da un sistema di otto grotte vulcaniche che si distendono per una lunghezza complessiva di 1,5 chilometri sulla collina di Aci Castello e San Gregorio.

A seguire gli studenti hanno visitato l’Ecomuseo “Natura e Scienza” di San Gregorio, gestito dal Cutgana, scoprendo i percorsi tematici “Dal Big Bang alla Biodiversità” (con pannelli, video e filmati in 3D sull’Universo, Terra, Vita e biodiversità), i “Diorami” (che ricostruiscono ambienti naturalistici tipici della Sicilia) ed “Esperimentario” (per la conoscenza e l’approfondimento delle leggi della fisica tramite la trottola magnetica, il disco di Newton, le fibre ottiche, l’orologio di Galileo e la lampada a lava).

Presenti alla visita guidata i docenti Rossella Maesano e Grazia Maria Mazzaglia (Ic Dusmet di Nicolosi), Corradina Malgozzi e Francesca Calvo (Istituto Archimede di Rosolini), Francois Marot e Marc Baudry (Wavre), David Kinnen e Martin Sittis (Mönchengladbach).

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