Studenti in azienda per potenziare le competenze trasversali

Un progetto nel settore della trasformazione di prodotti agricoli (agrumi e melagrana) che caratterizzano il territorio sicilianoAGRUMIstudenti

“L’obiettivo dei percorsi di alternanza scuola-lavoro – tecnicamente definiti PCTO (Percorsi per le competenze trasversali) – è quello di far acquisire agli studenti del triennio competenze tecniche e trasversali, appunto, che vadano a integrare il loro curriculum di studio. Agrumi-Gel si è resa disponibile a condividere il suo bagaglio di esperienze e buone pratiche con gli studenti dell’Istituto Professionale Ferrari di Barcellona Pozzo di Gotto – indirizzo Agricoltura e Ambiente Ferrari – con l’obiettivo di sviluppare un percorso formativo di qualità, a sostegno dell’occupazione e inclusione dei giovani”. Così a FreshPlaza il dottore Antonino Imbesi titolare e responsabile marketing della siciliana Agrumi-Gel.AGRUMIninni

Negli ultimi anni, le grandi aziende hanno considerato i vantaggi che derivano dal lavorare sulla formazione e non solo perché abbiano bisogno di risorse umane, ma soprattutto perché c’è richiesta di figure professionali specializzate, cui spesso il sistema della formazione tradizionale non riesce ad assolvere.

AGRUMImelograno

Il progetto vede coinvolta, principalmente, Agrumi- Gel, quale azienda attiva in tutto il mondo nel settore della trasformazione di prodotti agricoli (agrumi e melagrana) che caratterizzano il territorio siciliano.

AGRUMIquaderno

Stiamo lavorando con gli studenti su un progetto Pon (Programma Operativo Nazionale) con ricaduta sui PTCO, nell’ottica di rafforzare il legame con le aziende che gravitano intorno alla nostra scuola”. E’ quanto dichiara la Dirigente Scolastica dell’Istituto Ferrari, prof.ssa Cettina Ginebri (in foto a lato).AGRUMIpreside

“L’obiettivo è potenziare, attraverso l’esperienza lavorativa, la comunicazione con il mondo esterno in sinergia con le conoscenze e competenze sviluppate nell’ordinario curriculum del nostro corso scolastico“.

Il focus formativo si è articolato su un piano teorico, parallelamente all’osservazione pratica.Agrumi e melograno sono le due referenze oggetto di approfondimento sui temi relativi alla filiera, ai processi di trasformazione, alle proprietà funzionali dei frutti. Ciò anche in relazione ai mercati di riferimento; ai competitor internazionali con produzioni complementari e no; alla qualità delle produzioni provenienti dai Paesi terzi e Ue; alle figure professionali più richieste dal mercato globale.

Non sono mancati spazi di approfondimento sui bisogni del territorio, caratterizzato da una tradizione storicamente consolidata nella trasformazione degli agrumi in succhi e in pregiati oli essenziali.

La storia della Sicilia agrumaria – precisa Imbesi – è stata una grande storia, fatta di impegno e sacrifici. Di essa, quasi tutte le famiglie di questo territorio conservano memoria, sebbene le trasformazioni sociali abbiano segnato in modo straordinario un nuovo modo di fare impresa

Agrumi-Gel trasforma succo di melagrana, utilizzando materia prima siciliana altamente selezionata, biologica e prodotta a basso impatto ambientale. Un prodotto molto richiesto, che sta riscuotendo molto successo, con impianti ancora molto giovani in Sicilia. E’ una fase in cui la domanda di consumo dei frutti è in rapida espansione nel mondo e l’offerta non è pienamente sufficiente.AGRUMIprof

Gli studenti hanno potuto osservare l’elevata tecnologia con cui vengono processati i frutti del melograno, in particolare il macchinario di sgranatura dei frutti sviluppato dalla ditta israeliana Juran Metal, in grado di ottenere eccellenti risultati nella fase di estrazione degli arilli, automatizzando alcune operazioni essenziali per la lavorazione del frutto come prodotto di quarta gamma e come succo.

AGRUMImelogr

Si è parlato inoltre delle differenze tra succhi ottenuti da concentrato e da succhi vivi NFC (Not From Concentrate) ottenuti dalla semplice spremitura a freddo del frutto.

L’esperienza in Agrumi-Gel – conclude la prof.ssa Ginebri – ci ha consentito di ottimizzare gli obiettivi del progetto. In particolare attraverso l’osservazione di tecnologia all’avanguardia e di processi di lavorazione a basso impatto ambientale. Punto di eccellenza, in tema di sostenibilità, gli impianti per il recupero delle biomasse a scopi energetici. Si rafforza così un legame già triennale tra questa importante realtà economica del territorio e la scuola, in un percorso che ha certamente favorito la crescita umana dei nostri studenti e l’integrazione con il mondo del lavoro“.

 

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