La ventiduenne, simbolo della spedizione azzurra, porta a casa 5 medaglie e un record del mondo. Renzi: “Avete fatto onore al Paese”
(ph. Mauro Ficerai)
Si sono svolti in Sud Africa i mondiali di atletica leggera per atleti con sindrome di down, in cui l’Italia ha ben figurato soprattutto grazie alla splendida performance di Nicole Orlando. Quattro medaglie d’oro, una d’argento e un record del mondo; questo il bottino ottenuto dalla ventiduenne, salita sul podio avvolta nella bandiera tricolore e con in mano un peluche, con lo sguardo rivolto al cielo verso la nonna scomparsa.
Quella stessa nonna che avrebbe dovuto accompagnare la ragazza fino in Sud Africa ma che, all’improvviso, è venuta a mancare lasciando un grosso vuoto nella vita di Nicole. Per questo, dopo la vittoria che ha fatto segnare un nuovo record mondiale nel triathlon (lancio del peso, salto in lungo e corsa), Nicole si è commossa sul gradino più alto del podio mentre nell’aria risuonavano le note dell’inno di Mameli.
Gli atleti azzurri chiudono la rassegna mondiale con un totale di 27 medaglie di cui ben 18 ori: “I nostri ragazzi ci hanno resi molto più che orgogliosi – ha scritto su Facebook il Premier Matteo Renzi, complimentandosi con Nicole e gli altri atleti –. Avete fatto onore al nostro Paese e a tutti quelli che non si arrendono mai. Siete un esempio per tutti. La più brava di tutti è stata Nicole Orlando che ha vinto 4 medaglie d’oro (e anche un record del mondo) e un argento. Ma bravi sono stati tutti gli atleti che hanno partecipato perché hanno dimostrato che l’Italia è all’avanguardia in questo campo”.
Parole importante quelle del Presidente del Consiglio, che sottolineano maggiormente l’impresa di cui Nicole è stata grande artefice. Con un peluche in mano e lo sguardo al cielo.
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