Il governo finlandese stanzierà 2 miliardi di Euro per Oulu City per trasformarla in una vera Smart City
Chi considerava il Circolo Polare Artico come un luogo freddo e inospitale si deve ricredere. Ben presto, anche questo suggestivo e incantevole angolo del mondo avrà la sua città intelligente. Il governo finlandese ha deciso di stanziare circa 2 mld di euro per convertire Oulu City in un piccolo gioiello di urbanistica, punto di riferimento per le zone circostanti e per chi pensa che vivere in zone estreme non sia poi così male. Incentivata dal continua aumento demografico registrato negli ultimi anni, Oulu City ha attirato a se l’interesse di turisti e curiosi, i quali ne hanno apprezzato le particolarità e le affascinanti vedute. Da qui parte la proposta governativa, per la quale entro il 2035 la cittadina finlandese sarà dotata di tutte quegli equipaggiamenti degni di una vera Smart City.
Ci sarà la rete d’informazione che affianca quella di distribuzione elettrica, meglio nota come “Smart Grid”, la quale gestisce una ripartizione più oculata dell’energia, evitando inutili sprechi così come gli spiacevoli fenomeni di sovraccarico energetico e abbassamento di tensione. Oltre alla rete di impianti per la produzione di energia pulita ed a basso impatto ambientale, è previsto un articolato sistema di trattamento delle acque reflue e dei rifiuti, affinché possano essere riciclati e riutilizzati. Altra nota positiva, la riqualificazione energetica degli edifici, per trasformare i quartieri di Oulu City in eco quartieri, dove si strizza l’occhio alla mobilità sostenibile e in cui non manccheranno le zone green, veri polmoni verdi della città. Un investimento iniziale per abbattere i costi futuri e pensare alle prossime generazioni; con questo tacito slogan la città scandinava lancia un segnale chiaro a chi ancora fa orecchie da mercante. Investire laddove si pensa che non ci sia possibilità di crescita per via dei climi estremi, è da monito per tutte quelle città che ancora perseverano in uno scellerato piano energetico, in una cattiva gestione delle zone urbane e che sfruttano selvaggiamente l’ambiente.
Oulu, da tempo considerata la Capitale del nord della Scandinavia, lancia un chiaro messaggio: spendere bene per avere un ricavo economico e in termini di salvaguardia ambientale si può. Bioedilizia, nuovi piani regolatori, nuove modalità per il trattamento dei rifiuti e delle acque di scarico, reti energetiche rinnovabili, sono tutte tematiche che ogni sindaco dovrebbe includere nella propria agenda politica. Che l’esempio del governo finlandese possa aiutare i più tenaci dissidenti a investire nella green economy, un’ancora di salvezza in mezzo al mare della recessione economica e culturale.
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