Siria, chiesto riscatto 530.000 euro per italiano e russi rapiti

Fonte diplomatica al giornale russo Kommersant: Mosca coopera con Italia e Usa per il rilascio

MOSCA – I rapitori in Siria dell’ingegnere italiano Mario Belluomo e dei suoi due colleghi russi Viktor Gorelov e Abdel Sattar Khassun hanno chiesto il pagamento di un riscatto di 530.000 euro in cambio della loro liberazione: lo riferisce oggi il quotidiano russo Kommersant, citando fonti diplomatiche di Mosca.
Il ministero russo degli Affari esteri ha riferito invece che un riscatto è stato chiesto alla società Himsho, l’acciaieria di cui i tre ostaggi sono dipendenti, senza però fornire ulteriori precisazioni.
Si tratta di 50 milioni di lire siriane”, equivalenti a 700.000 dollari, circa 530.000 euro, ha chiarito una fonte diplomatica di Mosca citata da Kommersant.
Mosca coopera con i principali paesi occidentali, compresi l’Italia e gli Stati Uniti, allo scopo di ottenere il rilascio di questi ingegneri”, ha aggiunto il giornale russo.
L’ingegnere italiano originario di Catania, Mario Belluomo, è stato rapito nell’area di Tartus, città costiera a nord di Damasco, secondo porto della Siria. Il tecnico è dipendente dell’acciaieria Hmisho, che opera nella provincia di Latakia, ed è stato prelevato con la forza assieme a due colleghi russi. (Fonte: TMNews)

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