SiciliAmbiente Film Festival XI edizione a San Vito Lo Capo (TP)

Impegno per l’ambiente, per i diritti umani, per chi si batte in nome di un ideale. SiciliAmbiente Film Festival ogni anno propone una vetrina aggiornata di film, documentari e cortometraggi che raccontano le ferite che – in maniera diversa – si infliggono al pianeta e ai suoi abitanti.

Chaco² di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini

Il festival nato undici edizioni fa nel Trapanese, a San Vito Lo Capo, è diventato un appuntamento fisso a cui accorrono i rappresentanti di organismi impegnati nel sostegno a chi non ce la fa. Come Amnesty International e Greenpeace che anche quest’anno hanno voluto partecipare alle prime due serate di apertura. Amnesty partecipa alla serata d’apertura – stasera (14 luglio) nel giardino di Palazzo La Porta dove verrà presentato “Selfie”, il particolare film di Agostino Ferrente sugli adolescenti della periferia napoletana, a cui interverrà  Riccardo Noury portavoce nazionale di Amnesty International Italia.  Che ritornerà alla ribalta giovedì prossimo (18 luglio, al tramonto) a sostegno del recital di Moni Ovadia, “Waterpeace” sul tema delle migrazioni e sul diritto di ognuno alla bellezza. Sempre stasera si aprirà il concorso dei cortometraggi alle 23,30 con la proiezione di “Il mondiale in piazza” di Vito Palmieri (15’); seguito da  “Valdarno: Carpinete in galleria – beta 540” di Luigi Perelli (15’), film evento di AMOOD.

IL PROGRAMMA DI LUNEDì 15 LUGLIO.

Domani (lunedì 15 luglio) sarà invece la serata con protagonista Greenpeace: alle 21,50 sarà presentato “Il santuario” a cura del giornalista Nicola Veschi (23’), mediometraggio prodotto da Sky Italia, 2019. Sarà presente Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia. La serata si apre alle 20 con la presentazione del libro “Mani Crude” di Davide Ficarra (Navarra ed.); le proiezioni inizieranno alle 21,15 con il primo corto in concorso, “Plastic River” di Manuel Camia (14’), sull’impegno annuale di un ragazzo milanese, che a bordo del suo kayak risale i laghi e fiumi lombardi ripulendoli dai sempre più frequenti rifiuti di plastica; seguiranno nel corso della serata, “Plastica” di Dario Ciulla (8’35’) “The sacred place where life begins” di Jeremy Là Zelle, Kristin Gates (24’45”), a cui si aggiungono due mini-corti d’animazione, ovvero il danese “Floreana” di Lou Morton (4’); e l’inglese “2053” di Bruna Martini (1’). Alle 21,30 si proietta il primo capitolo di “Spago”, progetto autoprodotto del fotografo Alessandro Sartori e della grafica Roberta Paolucci, in giro per il mondo per raccontare persone straordinarie che vivono felici in giro per il mondo: il primo è Carlo Figà Talamanca, ingegnere gestionale di 36 anni che ha rilevato con i suoi risparmi un’azienda che produce carbonella ecologica a Phnom Phnen in Cambogia. Alle 22,30 prima proiezione siciliana di “Chaco” di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, che ha  vinto il Festival dei Popoli 2018: l’apparente difesa impossibile di un «angolo» della foresta del Paraguay in nome di un cinema che sia strumento di una militanza attiva; sulla spiaggia, alle 22,10, tocca a “Who Made you”, documentario finlandese sull’intelligenza artificiale, in prima italiana.

³Piggy² di Carlota Martínez Pereda


IL PROGRAMMA DI MARTEDì 16 LUGLIO

La terza giornata del SiciliAmbiente Film Fest  sarà quasi interamente occupata dai corti e dai corti animati: si apre martedì (16 luglio) alle 20 con la presentazione del libro “Fiori mai nati” di Giankarim De Caro. Alle 21,10 AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento operaio e democratico) presenta il documentario storico del 1972,  “La salute in fabbrica – beta 322” di Giuseppe Ferrara (23’) sugli infortuni sul lavoro; alle 21,35 “High Passes” , cortometraggio inglese di Cosima Barzini (21’17) che racconta l’esperienza di un gruppo di giovani giocatrici di hockey sul ghiaccio… sulle vette dell’Himalaya; alle 21,55 il corto animato “I Miricani” di Dan Strano (6’) e alle 22,10, l’atteso corto spagnolo “Piggy” di Carlota Pereda (14’), inedito sguardo sul bullismo tra ragazzine adolescenti. Alle 22,25 “Hungary 2018: Behind the scenes of democracy” della regista ungherese Eszter Hajdù (84’) a capo dell’unica troupe indipendente che ha documentato la campagna elettorale di Viktor Orbán nel 2017 e 2018. In contemporanea, sullo schermo gonfiabile sulla spiaggia, verranno proiettati alle 21,30 il corto animato spagnolo “¿Por que’ conservar la biodiversidad?” di Luis Navarro (4’50). Alle 21,35, secondo capitolo di “Spago” che stavolta racconta l’esperienza dell’attivista indigeno che combatte l’inquinamento,  Esteban Silva a Patzcuaro Morelia, in Messico. In gara gli altri corti animati: “A strage trial” dello svizzero Marcel Barelli (10’); “One day one fly” del greco Petros Niamonitakis (6’22”); “Langosta blanca” del messicano Paul Gomez Lopez (8’35”); “Starvation” dell’iraniana Zahra Rostampour (7’12”); “Sand” dell’olandese Arjan Brentjes (4’52”); e il tedesco “God has already gone ahead” di Peter Böving (10’). La serata si chiude, dalle 22,35, con il documentario in concorso  “#POWERPLANT – Plants could save the planet” film olandese di Robert Van Tellingen, in anteprima italiana, con la colonna sonora dello statunitense Moby, l’artista cult ed impegnato che ha firmato il tema di “The Beach”.

Diretto dal regista Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, il SiciliAmbiente continuerà fino a venerdì. Sessanta film in sei giorni di proiezioni, tre sezioni competitive, due “sale” e uno schermo sul mare; e soprattutto, incontri di uomini ed idee, presenza dei registi e degli scrittori,  presentazione di libri, spettacoli teatrali; e la mattina, yoga, Shiatsu, uscite in barca a vela, immersioni, regate, Sup Rising, sport e impegno, impegno, impegno.

Due giurie assegneranno i premi per i lungometraggi e i cortometraggi. Della prima fanno parte l’attore Gianmarco Saurino, il giornalista e scrittore Gaetano Savatteri, la producer Serena Gramizzi. Della seconda (corti e animazioni), il regista Claudio Collovà, l’attrice Valentina D’Agostino, lo sceneggiatore Roberto Scarpetti e la creativa Miriam Gallina.

Il SiciliAmbiente Film Festival è realizzato grazie al contributo della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e SpettacoloUfficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia FilmCommission, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei”, del Comune di San Vito Lo Capo, di Demetra Produzioni e Associazione culturale Cantiere 7, con la collaborazione di ARPASicilia, Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD. L’ingresso alle proiezioni è libero.

a Cognita Design production
Torna in alto