Si rafforza la sinergia fra Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” e Asp di Catania

Siglato questa mattina, dai manager del “Cannizzaro” e dell’Asp, un protocollo d’intesa per “teleconsulti” in Neurochirurgia e Neuroradiologia. Si è contestualmente dato l’avvio a un percorso condiviso di potenziamento del servizio di Anatomia Patologica. 

ASP Catania - convenzione asp-cannizzario teleconsulti e collaborazione anatomia patologica - 23.12.2019 (2)

L’Azienda ospedaliera per l’emergenza “Cannizzaro” e l’Azienda sanitaria provinciale di Catania rafforzano la collaborazione con la firma di un protocollo d’intesa per attività di “teleconsulti” in Neurochirurgia e Neuroradiologia e l’avvio di un percorso condiviso di potenziamento del servizio di Anatomia Patologica.A firmare l’intesa, i rispettivi direttori generali: dott. Salvatore Giuffrida e dott. Maurizio Lanza. Sono intervenuti il direttore sanitario e il direttore amministrativo dell’Asp di Catania, dr. Antonino Rapisarda e dott. Giuseppe Di Bella. La convenzione per prestazioni di teleconsulto, sottoscritta stamattina nella sede dell’Asp di Catania, prevede l’impegno degli specialisti delle Unità Operative di Neurochirurgia e di Neuroradiologia del “Cannizzaro” in favore delle Unità Operative di Pronto Soccorso, Anestesia e Rianimazione, Radiologia degli Ospedali dell’Azienda sanitaria catanese.I consulti neurochirurgici e neuroradiologici saranno prestati mediante la piattaforma ponte Quentry, consentendo una più celere risposta diagnostico-terapeutica e una riduzione dei costi a carico del SSR. Non dovranno più spostarsi, quindi, né i pazienti, né dovranno essere trasferiti i dischetti da un Presidio a un altro. «Credo che oggi – afferma il dott. Lanza – l’Asp di Catania e l’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” offrano un esempio concreto di quanto ampie siano le opportunità offerte dalle tecnologie informatiche in sanità. Si tratta di due applicazioni che evidenziano la sinergia fra Aziende sanitarie della Provincia e che determineranno un livello di efficienza maggiore nelle procedure mediche. Un investimento convinto per realizzare un sistema moderno, innovativo, digitale, e ancora più centrato sul paziente». Per quanto riguarda l’Anatomia Patologica, il protocollo prevede il lavoro in rete, secondo il modello “hub and spoke”, delle Unità Operative specialistiche dell’Ospedale “Cannizzaro” e dell’Ospedale “Gravina” di Caltagirone, in modo da ottimizzare risorse umane ed economiche, abbattere i tempi di diagnosi e rendere disponibili online i referti anatomo-patologici. «Il protocollo sottoscritto è strategicamente importante per la provincia di Catania – spiega il dr. Giuffrida. Con l’Asp abbiamo in comune un sistema di condivisione delle immagini, per noi, innovativo, ma già ampiamente sperimentato e utilizzato in altri Paesi. Questo sistema ci consente, in tempo reale, di far viaggiare le immagini, con un’altissima definizione, da postazioni remote, da un Ospedale a un altro, per un consulto sulle opportune valutazioni cliniche e terapeutiche, siano esse di tipo medico o chirurgico». Presenti alla firma dei due documenti: (per l’AO “Cannizzaro”) il dr. Salvatore Cicero, direttore UOC di Neurochirurgia; il dr. Concetto Cristaudo, direttore UOC di Neuroradiologia; il dr. Filippo Fraggetta, direttore UOC di Anatomia Patologia; (per l’Asp di Catania), il dr. Pietro Ciadamidaro, direttore del Dipartimento di Emergenza; il dr. Mimmo Neri, direttore del Dipartimento di Patologia clinica; il dr. Giuseppe Reina, direttore del Dipartimento di Chirurgia; il dr. Enzo Ricceri, direttore del Dipartimento di Radiologia; l’ing. Salvatore Garozzo, direttore dell’UOC di Ingegneria Informatica.

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