Serie A, toto-panchine: le big confermano, Di Francesco outsider

Mentre Inter, Roma e Fiorentina vanno verso il cambiamento, le altre big dovrebbero riconfermare gli attuali tecnici in vista della prossima stagione

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Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato della situazione legata al nodo tecnico di Inter, Roma e Fiorentina. Tre società che sono ormai pronte a fronteggiare il cambio alla guida tecnica, tra chiacchierate preliminari e accordi in fase di chiusura. Inevitabilmente quindi cambierà anche il volto delle tre squadre pronte ad accogliere un nuovo allenatore sulla propria panchina. Le altre big invece, salvo casi eccezionali, difficilmente andranno incontro a stravolgimenti in tal senso.

E’ il caso ad esempio del Napoli per cui Sarri sembra essere la vera e propria pedina fondamentale della squadra. L’unica possibilità di un’eventuale rottura tra l’ex tecnico dell’Empoli e il club partenopeo è legata alle frecciatine tra l’allenatore e il presidente del club azzurro avvenute negli ultimi mesi. Sarri chiederà sicuramente garanzie in fase di mercato per rendere ancora più competitiva la squadra, ma difficilmente il suo futuro sarà lontano da Napoli.

Stesso discorso vale per Montella. L’ex allenatore del Catania, nonostante i grandi stravolgimenti interni portati dal cambio di società al Milan, sembra essere uno dei pochi punti fermi per la prossima stagione. Il sesto posto non è obiettivamente un traguardo memorabile ma considerando i giocatori a disposizione e appunto la confusione creata per diversi mesi dal closing l’operato de “L’Aeroplanino” non può essere messo in dubbio.

Così come in dubbio non può certamente essere messo il lavoro di Allegri alla Juventus. Coppa Italia e Scudetto già archiviato, finale di Champions nel mirino per un possibile triplete. I bianconeri non vorranno ovviamente privarsi di un tecnico che è alla sua seconda finale in Europa e non solo ha continuato il lavoro di Conte ma forse lo ha persino migliorato. L’unica possibilità d’addio potrebbe essere legata ad un’eventuale decisione dell’allenatore toscano in stile Mourinho post Triplete, ma ad oggi sembra una possibilità davvero poco concreta (si parlava di sirene provenienti da Barcellona, ma il club blaugrana sembra aver virato su Valverde).

Altra big, altro posto ben saldo quello di Inzaghi alla Lazio. L’ex attaccante, dopo aver fatto le fortune del club capitolino da giocatore, anche da allenatore ha dato un contributo importante al suo club, come dimostrano la finale di Coppa Italia e la qualificazione alla prossima Europa League. Le trattative per il rinnovo sono già a buon punto e non dovrebbero esserci grosse difficoltà a riguardo.

Chi, tra tutti gli allenatori di Serie A, potrebbe un po’ spezzare gli equilibri è Di Francesco. Dopo aver reso grande il Sassuolo, il tecnico starebbe valutando l’ipotesi di chiudere la propria parentesi in neroverde per affrontare nuove sfide. Il Sassuolo dovrebbe così virare su altri nomi (Maran o Nicola i più apprezzati), ma soprattutto Di Francesco potrebbe far comodo a molte squadre. Su tutte la Roma che, per il dopo Spalletti, potrebbe optare proprio per l’ex calciatore giallorosso oppure su Emery.

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