Serie C, la Viterbese “Castr…ense” il Catania

La doppietta di Polidori nel primo tempo e la vittoria dei laziali sono solamente l’ultimo aspetto negativo della giornata…

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Brutta, bruttissima prestazione da parte dei rosso-azzurri di mister Andrea Sottil questo pomeriggio nel Lazio sul campo della Viterbese. Una squadra a dir poco mediocre, incapace di riuscire ad imporre il proprio gioco ed anche spaesata sul terreno dell’Enrico Rocchi. Senza mezzi termini, la peggiore prestazione vistasi in questa stagione 2018/2019.

Tutto sbagliato quest’oggi da parte dello staff tecnico del Catania. Intanto l’ennesimo cambio di modulo apportato non ha portato i suoi frutti (4-3-3 dopo il 4-3-1-2 vistosi nella gara interna contro la Cavese); la prestazione da parte di molti è stata molto sotto il livello delle aspettative, Baraye in pole. Ma soprattutto non ci si spiega come questa squadra, arrivati ad ormai più della metà di stagione, non abbia ancora trovato un’identità di gioco da imporre in campo.

I padroni di casa approcciano la partita nel migliore dei modi e, bastano meno di trecento secondi a Polidori per indirizzare il match in discesa per i suoi. Palla svirgolata malamente da Pisseri in area di rigore e botta sicura da parte del numero 18 della Viterbese che prima colpisce la traversa e successivamente supera la linea di porta. Il Catania non riesce a reagire. Non sembra nemmeno essere una squadra ferita dalla marcatura subita. Il giro palla è lento e senza nessuna evoluzione nella manovra offensiva; il centrocampo si fa scartare senza troppa difficoltà dai cinque in mediana della squadra ospitante; mentre l’attacco non riesce a concretizzare nemmeno un’azione nella metà campo avversaria. Tanti campanelli d’allarme che non portano a nessun tipo di intervento da parte di mister Sottil dalla panchina. Addentrandoci sui singoli, Baraye è sicuramente il peggiore della giornata. Perde il pallone in innumerevoli circostanze e non riesce a dar manforte ad un centrocampo completamente “nel pallone”. Uno degli aspetti più gravi è la mancanza di idee, soprattutto negli ultimi sedici/venti metri, dove gli etnei non riescono ad essere minimamente pericolosi. Il primo tempo però, regala ancora una brutta sorpresa al Catania durante l’ultimo giro di orologio, quando Aya stende in area Tsonev concedendo il penalty alla Viterbese. Dal dischetto si presenta Polidori, il quale spiazza l’estremo difensore numero 12 rosso-azzurro e regala il doppio vantaggio alla propria squadra firmando anche la doppietta personale.

Nella ripresa è ancora solo Viterbese in campo. Marotta, Di Piazza e Manneh (supportati ulteriormente da Sarno nel secondo tempo) non riescono a concludere in porta e, si dovrà aspettare l’ottantanovesimo minuto per commentare la prima vera occasione del Catania. I padroni di casa non addormentano la partita, anzi, cercano di trovare la rete del 3-0 per mandare K.O. una squadra mai scesa mentalmente sul terreno di gioco. La difesa nel secondo tempo riesce ad evitare gli affondi dei gialloblu, ma centrocampo e attacco, invece, non danno segnali di speranza ed è sempre più “notte fonda”.

Il match termina con la sconfitta per 2-0 e adesso in casa Catania è il momento delle riflessioni per dirigenza e staff, in particolar modo dopo le parole dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco nella conferenza stampa di due giorni fa.

Cambiare guida tecnica adesso? Sarebbe sicuramente la soluzione migliore considerando che Sottil non è ancora riuscito a trovare la “quadratura del cerchio” quando siamo giunti alla ventottesima giornata di campionato ed i Play-Off si avvicinano sempre di più.

Nel prossimo week-end i rosso-azzurri affronteranno il Potenza fra le mura amiche del “Massimino” e, come si preannuncia, l’accoglienza del pubblico etneo non sarà certamente delle migliori.

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