Serie C, a Siracusa Catania batte il Catania

L’attaccante numero 10 aretuseo porta avanti i suoi dopo meno di trenta secondi dal fischio d’avvio del direttore di gara…

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Nella bella giornata soleggiata di Siracusa, si rivela più che nuvolosa la prestazione dei rosso-azzurri di Andrea Sottil sul tortuoso campo sintetico del De Simone. Catania sconfitto 2-1 in una gara fra luci ed ombre che alla fine non consente agli ospiti di poter portare nemmeno un punto dal campo degli azzurri.

Il Catania parte male, anzi malissimo. Una disattenzione difensiva dopo ventotto secondi consente ai padroni di casa di sbloccare il match immediatamente con il bomber Emanuele Catania. La squadra di Sottil cerca di reagire già dopo pochi attimi la marcatura subita con capitan Biagianti, il quale servito all’interno della’area di rigore non riesce a trafiggere l’estremo difensore Crispino. Portiere che si renderà il vero protagonista della compagine ospitante per tutto il corso dei novanta minuti. Infatti, i rosso-azzurri cercano di reagire già subito dopo la marcatura subita, ma è proprio il numero uno siracusano a dir di no in reiterate occasioni. Un’altra delle più ghiotte opportunità da parte degli etnei arriva con Aya, il quale prima va vicinissimo alla rete dell’1-1 colpendo di testa su calcio d’angolo, e qualche istante dopo ci riprova sfiorando la sfera su palla inattiva. In entrambe le circostanze però, Crispino riesce ad intercettare mandando in corner e salvando i suoi dalla rimonta ospite. Nel momento migliore del Catania, arriva il secondo gol del Siracusa. Calcio d’angolo al quarantacinquesimo. Rizzo non viene marcato da nessuno nell’area del Catania ed ha tutto il tempo per coordinarsi e spedire di testa il pallone in fondo al sacco. Siracusa che va al riposo con il doppio vantaggio in tasca.

Nella ripresa Sottil sostituisce Esposito con Silvestri già dal primo minuto, rendendo la difesa più solida rispetto all’inizio del match. Calapai e Scaglia cominciano a manovrare meglio le ripartenze, ma negli ultimi venti/sedici metri manca la freddezza per accorciare il risultato. Il Catania riesce a mantenere la lucidità per non uscire psicologicamente dal match. L’ingresso di Di Piazza a poco dalla fine non incide sul risultato, ormai segnato dalla troppa sufficienza e dai miracoli del portiere in area avversaria.  Inutile la rete magistrale su punizione di Lodi a trecento secondi dal triplice fischio. Nel finale brutto colpo per Marotta, il quale esce in barella a causa di uno scontro “testa contro testa” con un avversario. Il calciatore numero nove etneo abbandona il terreno di gioco in barella e successivamente si allontanerà in ambulanza.

Catania che nonostante il risultato non gioca una pessima partita. Sicuramente non è tutto da buttare, ma c’è tanto da lavorare per non lasciar fuggire le squadre attualmente avanti.

Prossimo impegno mercoledì sera al Massimino contro il Matera alle 20:30.

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