Secondo appuntamento di “Master Foodie Sicilia”, il cooking show rivolto ai food bloggers siciliani

Sempre più vicino il secondo appuntamento con “Master Foodie Sicilia”, prima edizione di un cooking show che a Catania si celebrerà il 12 maggio al ristorante Minà, dentro la Vecchia Dogana

Mancano pochi giorni al 12 maggio, data che celebrerà la seconda tappa di “Master Foodie – Sicilia”, cooking show rivolto ai food bloggers siciliani, esperti in preparazioni culinarie di alto livello. La manifestazione avrà luogo nella splendida cornice del Ristorante Minà, interno alla Vecchia Dogana di Catania, struttura nella quale si è anche svolta la conferenza stampa, presenti tutti gli attori di questa avventura.

Come in ogni location scelta per l’occasione nelle 9 province siciliane, anche qui 5 food bloggers, coadiuvati dai cuochi del ristorante, prepareranno il loro piatto (insieme realizzeranno un intero menù, dall’antipasto al dolce) per la giuria critica, composta da elementi scelti tra giornalisti enogastronomici, sommelier, critici del settore, così come per quella tecnica, della quale faranno parte chef, ristoratori e rappresentanti di specifiche associazioni di categoria. I loro voti, sommati a quelli della giuria popolare, composta da quanti acquisteranno il ticket per “partecipare alla serata, gustare e dare il proprio parere”, decreteranno il “Master Foodie – Catania”. Un’occasione importante, anche per quanti non fanno parte di questo mondo, per vivere un momento volto a promuovere e valorizzare la cucina siciliana.

Alla fine, saranno nove gli sfidanti che si scontreranno nel corso di una serata di Gran Galà, la cui sede sarà annunciata a breve, dove ogni food blogger dovrà riproporre il piatto che gli è valso il titolo, dimostrando di avere tutte le qualità e caratteristiche per portarsi a casa il titolo di primo “Master Foodie 2014 – Sicilia”.

Rispetto al parterre della serata, presidenti delle giurie tecnica e critica, saranno rispettivamente lo chef Peppe Giuffrè e la giornalista enogastronomica Alessandra Verzera, direttore della rivista online “Sceltedigusto.it”, che ha pensato e sta promuovendo la manifestazione. Sarà nuovamente presente, questa volta non come padrone di casa ma nella giuria tecnica, lo chef Natale Giunta, accanto al quale siederanno: lo chef Gigi Mangia; Domenico Privitera, vicepresidente della Federazione Cuochi Etnei di Catania; Giuseppe Ignoto, Bailli del Bailliage Catania de “La Chaine des Rôtisseurs”; Vittorio Cardaci, delegato Fisar Catania; Luciano Graziano, GMR Amira Catania.

Della giuria critica, che dovrà parimenti votare i piatti delle food bloggers, faranno parte: Daniele Sgroi, Gambero Rosso; Concetto Mannisi, segretario dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia; Rosetta Cartella, Accademia Italiana della Cucina; il PR Fulvio Pastorella e, per dare un ulteriore tocco fashion all’evento, ma anche per parlare di eccellenze siciliane, la stilista Marella Ferrera.

Emozionate, dicevamo, a tratti in ansia. Così si apprestano ad affrontare la prova catanese della prima edizione di “Master Foodie Sicilia” le cinque food bloggers (Alessandra Adorno, Elena Benfante, Terry Caruana, Francesca Merlino e Pinella Scafile) che il 12 maggio spegneranno il computer, riporranno pentole e coltelli e si presenteranno al Ristorante MINA’, sottoponendo i loro piatti al vaglio delle giurie tecnica e critica della manifestazione, per attendere con ansia i voti dei giurati che, insieme a quelli della giuria popolare, dovranno decretare il “Master Foodie Catania”.

«Ci sono momenti in cui leggo gli articoli usciti sino a ora – spiega la Adorno, che proporrà degli arancinetti allo zafferano alla Brontese con pomodorini ripieni – e mi viene l’ansia. Poi, però, decido di non pensarci e mi convinco che andrà tutto bene. Perché lo so che andrà tutto bene. Non ho mai partecipato a un’iniziativa di così alto spessore, ma credo che ci voglia solamente sangue freddo. Anche perché è un’ottima occasione per promuovere il nostro territorio e la gastronomia locale. E poi, sarà bello incontrarci e “scontrarci” tra “colleghe”, che conosco quasi tutte perché da anni scrivo ricette tipiche. Ritengo che sarà una vera festa. Per smorzare la tensione, poi, m’impongo di pensare che dovrò cucinare e non parlare».

Dimenticano, o forse non sanno ancora, che, all’uscita dalla cucina dei rispettivi piatti, ogni food blogger avrà la possibilità di illustrare ai giurati la propria pietanza, spiegando gli ingredienti utilizzati e il miglior modo per gustarla.

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