A Scienze politiche, convegno su crisi della rappresentanza e metamorfosi della funzione giurisdizionale

Giovedì 8 novembre, a partire dalle 9.30, nell’aula magna del dipartimento di Scienze politiche e sociali (via Vittorio Emanuele 49), nel corso del convegno dal titolo “Crisi della rappresentanza e metamorfosi della funzione giurisdizionale”

orizzontale-grigio (1)

Con la nuova concezione del diritto costituzionale che in Europa si sviluppa dal secondo Dopoguerra, alcune idee fondamentali come quelle di rappresentanza parlamentare, separazione dei poteri, costituzione, sovranità, società civile e giustizia sociale, pur non essendo mai completamente negate, vengono rideclinate fino ad acquisire significati profondamente differenti e a stabilire tra essi equilibri sconosciuti all’esperienza del XIX secolo.

La crisi della rappresentanza a cui si assiste in tutto l’Occidente ormai da qualche anno ha portato, tra l’altro, anche a una metamorfosi del sistema giurisdizionale. Se da un lato il potere giudiziario riesce a volte a realizzare le istanze sociali di giustizia dei cittadini, dall’altro la situazione politica attuale impone dei percorsi per riavvicinare i giudici al territorio e alle società civili in cui svolgono il loro lavoro e per aiutarli a prendere decisioni rispondenti al loro senso di giustizia.

Di queste tematiche si parlerà domani, giovedì 8 novembre, a partire dalle 9.30, nell’aula magna del dipartimento di Scienze politiche e sociali (via Vittorio Emanuele 49), nel corso del convegno dal titolo “Crisi della rappresentanza e metamorfosi della funzione giurisdizionale”, promosso dal dipartimento e dall’Ersu di Catania nell’ambito del piano per la ricerca 2016-18 “Consenso autorità. Nuove fonti e nuovi modelli di esercizio del potere”, di cui è responsabile scientifico la prof.ssa Delia La Rocca.

Ad aprire i lavori saranno il presidente della Regione Nello Musumeci, il rettore Francesco Basile, il presidente dell’Ersu Alessandro Cappellani e il direttore del dipartimento Giuseppe Vecchio.

Nel corso di due giornate di lavoro interverranno alcuni dei più importanti costituzionalisti provenienti da diverse università italiane, magistrati e rappresentanti istituzionali si confronteranno su tre tematiche in particolare: “La funzione giurisdizionale fra Stato di diritto e Stato costituzionale: i giudici da bocche della legge a organi di legis-dazione sussidiaria”; “Complessità sociale, crisi della rappresentanza e nuove minacce per il sistema della giustizia” e “Le nuove sfide dello stato costituzionale europeo: riaffermazione della giurisdizione e ampliamento delle funzioni giustiziali”.

a Cognita Design production
Torna in alto