San Gregorio, i fondi della Partecipata per infiorare Piano Immacolata e Parco Adige

L’assessore Zappalà: «vogliamo che il verde del nostro paese sia sempre più rigoglioso». I fondi di Democrazia partecipata, assegnati al Verde pubblico e Arredo urbano, saranno utilizzati a partire da questo mese. Coinvolti anche le persone con reddito di cittadinanza.

Entro il mese di Febbraio sarà avviato il progetto sul Verde pubblico e Arredo urbano che il 24 dicembre scorso si è aggiudicato i fondi di Democrazia partecipata.

Si tratta della somma di 7.080 euro, iva inclusa, che vedrà la piantatura di 400 piante di fiori divise in due aree verdi, le più frequentate del paese: Piano Immacolata e Parco Adige. All’interno di quest’ultimo sarà installato anche un tavolo da ping-pong.

Lo ha reso noto l’assessore al Verde pubblico, Giovanni Zappalà, che insieme all’assessore ai Lavori pubblici, Salvo Cambria, darà il via all’attuazione del progetto.

«L’intera somma – ha spiegato l’assessore Zappalà – è destinata all’80 per cento per il Verde e al 20 per cento per l’arredo urbano. Per questo abbiamo pensato insieme a Cambria di installare nel Parco Adige un tavolo da ping-pong e ringrazio il sindaco, Carmelo Corsaro, per aver dato fiducia e libertà di azione ad entrambi gli assessori.

«A Piano Immacolata i fiori saranno piantati nelle tre piccole aree a verde – ha specificato ancora Zappalà -, una è quella che dà su Via Federico II di Svevia, l’altra di fronte alle case popolari e l’altra ancora vicino al chiosco. I fiori, una volta piantati – ha concluso Zappalà – avranno bisogno di essere annaffiati costantemente, per questo saranno coinvolte le persone che usufruiscono del reddito di cittadinanza con inizio il 1° marzo».

Le piante in questione sono: Asparagus, Lantana gialla strisciante, Agapanthus africanus, Lantana montevidensis, Abelia grandiflora, Alternanthera eretta, Russelia, Pittosporum tobira nano, e altrettante specie di fiori che adorneranno le aiuole di Piano Immacolata e Parco Adige.

«Per quanto concerne l’impegno della spesa relativamente all’arredo urbano – ha commentato, invece l’assessore ai Lavori pubblici, Salvo Cambria -, abbiamo pensato di intervenire, ancora una volta, su Parco Adige installando un tavolo da ping-pong Benito Urban rivestito in poliestere di colore blu. I cittadini – ha continuato Cambria – dovranno portare da casa palline e racchette ed avranno il tavolo a disposizione tutte le volte che vorranno. A breve – ha concluso Salvo Cambria -, il Parco sarà munito dei giochi per bambini con diversa abilità e ci stiamo adoperando, infine, per costruire i bagni all’interno del Parco».

Il tavolo da ping-pong rivestito in poliestere è realizzato in poliuretano e fibra di vetro pressati e contiene al suo interno un telaio in tubolare di acciaio.

Il Parco è videosorvegliato e reso sicuro da diversi interventi ultimati in questi ultimi mesi. Per questo l’area è più ricettiva e sempre più frequentata dalle famiglie sangregoresi.

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