Road to Cardiff: 2015, la MSN infrange il sogno della Juve

Nella finale di Berlino, nulla possono i bianconeri contro i Blaugrana di Luis Enrique: finisce 3-1 per i catalani.

fonte foto: thenational.ae
fonte foto: thenational.ae

Se Berlino rievoca bei ricordi in chiave azzurra, con le immagini indelebili nella mente di tutti del trionfo azzurro contro la Francia ai mondiali del 2006, stesso non si potrà dire per la Juventus di Max Allegri che a Berlino vide infrangersi tutte le sue speranze di tornare sul tetto d’Europa, diciannove anni dopo l’ultima volta. Tra la Juventus e la gloria si insediò il Barcellona di Messi, Neymar e Suarez.

Il cammino delle finaliste. Nel Gruppo F i catalani chiusero al primo posto a 15 punti, perdendo l’unico match a Parigi contro il PSG, per 3-2. I bianconeri, nel Gruppo A, si qualificarono come seconde, dietro l’Atletico e davanti l’Olympiakos. Agli Ottavi, i bianconeri si sfidarono con il Borussia Dortmund: dopo aver vinto per 2-1 allo Juventus Stadium, con gol di Tevez e Morata, i bianconeri dilagarono in Germania, vincendo 0-3. I catalani, invece, eliminarono il Manchester City (1-2 con doppio Suarez a Manchester ed 1-0 firmato Rakitic al Camp Nou). Ai quarti, la Juve di Allegri soffrì non poco contro il Monaco, riuscendo ad imporsi nel match d’andata per 1-0 grazie ad un calcio di rigore di Vidal, mentre non si andò oltre lo 0-0 nel Principato. Il Barcellona piegò senza troppe difficoltà il PSG, espugnando prima il Parco dei Principi per 3-1, e vincendo poi al Camp Nou 2-0. In semifinale, i catalani trovarono vendetta sul Bayern che li umiliò nella semifinale del 2013. Dopo il sontuoso 3-0 del Camp Nou con un Leo Messi trascinatore assoluto dei blaugrana, all’Allianz Arena il Bayern riuscì a vincere inutilmente 3-2. La Vecchia Signora, invece, eliminò il Real Madrid campione in carica: 2-1 Juve a Torino )gol di Morata e Tevez per i bianconeri ed il solito Ronaldo per le Merengues) ed 1-1 al Bernabeu, con gol pesantissimo dell’ex Real Morata.

La finale. A Berlino giunsero due squadra pronte a completare una stagione quasi perfetta: mancava infatti solamente l’alloro europeo per chiudere l’annata dopo i successi in campionato ed in coppa nazionale. Nonostante gli sforzi bianconeri, il Triplete lo fece il Barcellona. Al vantaggio iniziale di Rakitic rispose Morata ad inizio ripresa; i bianconeri andarono più volte vicini al gol del vantaggio, ma il 2-1 di Suarez tagliò le gambe agli uomini di Allegri. In pieno recupero, Neymar chiuse i conti, chiudendo il match sul 3-1. Il quinto successo continentale dei catalani, rappresentò la sesta finale persa dei bianoneri in Champions (attuale record negativo). Dalle ceneri di quella Juve, dagli addii illustri di Pirlo, Tevez e Vidal nacquè la Juve che il 3 giugno a Cardiff avrà l’opportunità di giocarsi la finale di Champions ed il Triplete.

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichststeiner, Barzagli, Bonucci, Evra (Coman 89′ st); Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal (Pereyra 75′ st); Morata (Llorente 85′ st), Tevez. A disposizione: Storari, Ogbonna, Padoin, Sturaro. All.: Allegri.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Alves, Piqué, Mascherano, Alba; Rakitic (Mathieu 91′), Busquets, Iniesta (Xavi 78′); Messi, Suarez (Pedro 96′), Neymar. (Bravo, Bartra, Rafinha, Adriano). All.: Luis Enrique.

Marcatori: Rakitic 4′, Morata 55′, Suarez 68′, Neymar 97′

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