RIP: addio a Alberto Bevilacqua

Intellettuale pluripremiato per la sua inconfondibile attività letteraria

ROMA – Lo scrittore e poeta Alberto Bevilacqua è morto, questa mattina, a Roma, per scompenso cardiaco. Era ospite dall’ottobre scorso presso la clinica Villa Mafalda. Nato a Parma nel 1934, la sua fervente attività narrativa inizia con “La polvere sull’erba” del 1955 scritto a 20 anni, mentre il successo internazionale giunse nel 1964 con “La Califfa”; ne diresse anche la versione cinematografica. Ricevette i più prestigiosi premi letterari italiani: il Campiello nel 1966 con “Questa specie d’amore”, lo Strega con “L’occhio del gatto” (1968), due volte ricevette il premio Bancarella con “Un viaggio misterioso” (1972) e con “I sensi incantati” (1991).

Da ricordare il romanzo “Attraverso il tuo corpo” che prende spunto da celebri personaggi veri con il protagonista Angelo Ravagli ispiratore del famoso libro “L’amante di lady Chatterley” di cui è una sorta di antefatto/continuazione. E’ un romanzo coinvolgente ed appassionante, del quale si divorano le pagine per giungere alla fine, alla scoperta della verità, per vederne svelati “tutti i segreti”.

Bevilacqua ha lasciato una grande eredità culturale con i suoi capolavori di stile indelebili e inconfondibili che sfidano il tempo.

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