RED HOT CHILI PEPPERS: lavori in corso

La band californiana in studio sta preparando il nuovo disco

Sotto il sole della California fervono nuove idee, tra jam sessions e giornate di surf. Capita ai Red Hot Chili Peppers, band trentennale che si appresta a dare un seguito ad “I’m with you”, ultimo lavoro discografico, datato 2011. Si tratterebbe (il condizionale è d’obbligo, finchè il disco non viene sfornato) del secondo album dell’era Josh Klinghoffer, chitarrista entrato nel gruppo per sostituire l’icona John Frusciante. Negli ultimi tre anni la band è stata impegnata in un estenuante tour in giro per il mondo, e nella pubblicazione di numerose b-sides. Adesso sembra che sia arrivato il momento giusto per mettere al mondo un nuovo pargolo musicale, esplorando diverse sonorità, pur mantenendo intatto il loro stile. A tal proposito negli ultimi mesi le dichiarazioni dei diretti interessati non sono tardate ad arrivare. Molto attivo (in special modo sui social networks) il batterista Chad Smith, che ha dichiarato: “Stiamo cominciando a scrivere ed entrare nell’ordine delle cose. E’ il momento che preferisco: essere creativi, venire fuori con nuove idee. Arrivi alle undici di mattina con qualcosa che non è un abbozzo di musica, tutti collaborano su tutto e dopo tre ore hai qualcosa che è un pezzo di musica e che prima non esisteva.”

Le anticipazioni continuano, sempre per bocca di Smith, a proposito del nuovo percorso musicale e dell’eventuale “paura delle novità” da parte dei fans: “Cerchiamo sempre di cambiare, crescere e fare robe nuove, quindi non registreremo lo stesso disco che abbiamo fatto tre anni fa, faremo qualcosa di diverso e non sai mai cosa potrà essere. So già cosa potrà dire la gente, cose tipo “oh, è così diverso, non ho mai sentito una roba così”. Suonerà come suoniamo di solito ma sarà diverso.”

Anche Klinghoffer, chiamato ad una conferma nonché ad una crescita dopo “I’m with you”, ha deciso di commentare i progressi della fase di registrazione: “I Peppers stanno lavorando e scrivendo ogni giorno. Abbiamo prodotto un demo più elaborato a livello di scrittura, più di quanto abbiamo fatto in passato. Flea possiede davvero uno studio bellissimo. Stiamo registrando ogni giorno, abbiamo scritto le musiche di 30 canzoni al momento.  Anthony  alla fine ha scritto le parole di 50 canzoni. L’ultima volta ne abbiamo registrate 50. Siamo consapevoli di non doverlo fare di nuovo, ma siamo già a 28-30 canzoni nel complesso.”

Manca solo da definire il tassello “produttore”: il loro storico collaboratore Rick Rubin potrebbe non partecipare al nuovo progetto, per la prima volta dopo più di venti lunghi anni. Klinghoffer commenta così l’ipotesi dell’assenza di Rubin: “È un discorso campato per aria, ancora. Normalmente si fa coinvolgere nel processo di arrangiamento ma non lo ha fatto ancora, e per il momento per me va bene. Mi piace come ci stiamo muovendo adesso. Non c’è ancora un produttore ufficiale, quindi in mancanza di quello non sai mai cosa può capitare.”

Non resta che attendere fiduciosi, in attesa dell’ennesima scintilla di questa band intramontabile.

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