R.I.P Tom Wolfe, scrittore e saggista statunitense

Morto lo scrittore americano Tom Wolfe all’età di 88 anni, per delle complicanze da polmonite. Era stato ricoverato in ospedale, ma si è spento lo scorso 14 maggio. Fu vincitore di premi letterari e l’inventore del famoso termine “radical chic”

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Thomas Kennerly Wolfe Jr. conosciuto come Tom Wolfe, fu uno scrittore, saggista, giornalista e critico d’arte. Nacque il 2 marzo del 1931 in Virginia, Negli Stati Uniti e fu l’ideatore del famoso termine “radical chic”.

Studiò alla Yale University, nel Connecticut e ottenne il dottorato di ricerca in American Studies (titolo interdisciplinare che esamina la storia, la società e la cultura americana). Nel 1957, iniziò a lavorare come reporter nel Massachusetts e nel 1960 presso Il Washington Post, un quotidiano statunitense, per i due anni a seguire. Successivamente iniziò a lavorare per un altro quotidiano il New York Herald Tribune, scrivendo anche articoli per Esquire, rivista esistente tutt’oggi. Wolfe fu il fondatore del New Journalism (nuovo giornalismo) giornalismo anticonvenzionale degli anni sessanta e settanta e aderì a una scrittura e ad uno stile più adeguati, sia per le riviste, che per i quotidiani.

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Nel 1965 scrisse e pubblicò il libro The Kandy-Kolored Tangerine-Flake Streamline Baby (la baby aerodinamica color caramella), raccolta dei suoi articoli e The Pump House Gang, anch’esso una raccolta di articoli. Nel 1970 pubblica Radical Chic & Mau-Mauing the Flak Catchers (il fascino irresistibile dei rivoluzionari da salotto) un’altra raccolta di libri pubblicata sul New York Magazine e da lì inventò il termine “radical chic”, espressione idiomatica usata in modo dispregiativo, riferita a chi si definisce  per moda radicale di sinistra. Pubblicò anche altri libri come The Painted Word e The Right Stuff (la stoffa giusta, grazie al quale vinse il National Book Award, premio letterario statunitense).

Il suo stile di scrittura e il linguaggio utilizzato nei suoi libri, lo rese uno degli scrittori più apprezzati e famosi. Nel 1984 ottenne il Dos Passos Prize, un altro premio letterario e l’anno seguente pubblicò la prima stesura del libro The Bonfire of the Vanities (il falò delle vanità), la cui versione definitiva fu pubblicata due anni dopo. Il libro ebbe enorme successo e fu spunto per la realizzazione del film, chiamato appunto il falò delle vanità, una commedia drammatica del 1990 diretta da Brian De Palma, con protagonista Tom Hanks.

Nel 2006, il Governo degli Stati Uniti gli conferì il Jefferson Lecture in the Humanities un riconoscimento per avere raggiunto dei traguardi nelle discipline umanistiche. Oltre ad avere inventato il termine radical chic, Wolfe inventò anche altri termini, come statusphere, the right stuff, the Me Decade, good ol’ boy. Il 14 maggio del 2018, si è spento in un ospedale di Manhattan (New York), in seguito ad alcune complicanze dovute ad un infezione, come riferito dal suo agente Lynn Nesbit.

 

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