Si è spento oggi a Los Angeles all’età di 55 anni, lo scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafón. Ammalatosi nel 2018 ha combattuto per due anni contro il cancro al colon.
Originario di Barcellona, Carlos Ruiz Zafón viveva a Los Angeles dal 1993 in cui lavorava come sceneggiatore per l’industria di Hollywood. Le sue opere sono state tradotte in più di quaranta lingue diverse, riscuotendo quindi successo a livello mondiale e appassionando milioni di lettori di tutto il mondo. Era collaboratore di due quotidiani in lingua spagnola: “La Vanguardia” e “El país“. “L’ombra del vento“, tra i più conosciuti uscito nel 2001 è uno dei romanzi tradotto in oltre 36 lingue e che ha scalato le classifiche letterarie europee con oltre 8 milioni di copie vendute, tra cui 1 milione e mezzo solo in Italia (pubblicati dalla casa editrice Mondadori). Nel 2008 esce “el juego de ángel” (titolo in lingua originale: il gioco dell’angelo e pubblicato dalla casa editrice Pianeta) e l’anno seguente “Marina“. Nel 2010 in Italia esce “Il palazzo della mezzanotte” (titolo in lingua originale: el palacio de la medianoche), uscito già in lingua spagnola nel 1994, mentre nel 2011 “Il prigioniero del cielo” (titolo originale: el prisionero del cielo). Nel 2016 pubblica il quarto libro della saga del “Cimitero dei libri dimenticati”, “Il labirinto degli spiriti” (titolo in lingua originale: el laberinto de los espiritus). Altre opere conosciute sono il “Principe della nebbia“(1993) e “Le luci di settembre” (1995).
L’editore Pianeta ha dichiarato: «Oggi è una giornata molto triste per l’intero team Planeta che lo conosceva e ha lavorato con lui per vent’anni, in cui è stata forgiata un’amicizia che trascende la professionalità».