‘Questo nostro amore’… con Manuela Ventura

Manuela Ventura, attrice etnea si racconta! Vestirà nuovamente i panni di Teresa Strano, moglie-madre siciliana, che  è costretta a emigrare a Torino nel periodo del boom economico

Donna, madre, professionista, attrice con un curriculum di tutto rispetto, naturalmente ci riferiamo a Manuela Ventura. Per la seconda volta indosserà il ‘camice’ di Teresa Strano, un ruolo che l’ha resa popolare e conosciuta al pubblico italico. Teresa è una moglie-madre siciliana, che ahimè, è costretta a emigrare a Torino nel periodo del boom economico, una donna che ‘timidamente’ si affaccia in un mondo diverso dal suo, coprendo  con un certo pudore, pure la sua femminilità. Ma pian piano riesce a far trasparire tutta la sua positività tanto che il telespettatore verrà sempre più catturato da questa figura, che assumerà un ruolo-chiave nel racconto.

Manuela non rilascia anticipazioni, ma ama sottolineare che la famiglia Strano e la famiglia Costa vivranno un  periodo molto vivace e intenso, ricco di cambiamenti.

Questa fiction gode della regia di Luca Ribuoli e di molti attori isolani da Anna Valle a Dario Aita, da Claudio La Russa ai fratelli Claudio e Alberto Varsalona. Ha ricevuto il premio al RomaFictionFest come ‘Miglior prodotto Tv Comedy’.

Malgrado la sua assenza dalla Trinacria, per impegni lavorativi, infatti, le riprese la impegneranno per diversi mesi tra Torino e Roma, continua a vivere i fermenti culturali della città catanese, suo guscio naturale, ricco d’amore e spunti creativi.

Cosa accomuna Teresa Strano e Manuela Ventura?

In Teresa ho ritrovato la mia riservatezza, la capacità di stare in ascolto e di osservare; in alcuni momenti Teresa è sicuramente più determinata di me, c’è tanto da conoscere attraverso gli occhi di un personaggio così. Poi c’è una comune chiave empatica e una grande curiosità di fondo che anima sia me che Teresa, una donna capace di cambiare pur rimanendo un riferimento fondamentale per la propria famiglia”.

Quanto è stata utile la tua sicilianità nel lavoro che svolgi?

Molto sia in teatro che in tv, come ad esempio, la ‘prima volta’ con la fiction del Commissario Montalbano. Dove interpretavo il ruolo di Tina Lo Faro, nell’episodio dal titolo “La pazienza del ragno”. Un siparietto divertente!  Comunque Montalbano è davvero un prodotto di qualità che ha contribuito di certo alla promozione della Sicilia, svelandone luoghi, colori e suoni”.

Con quali registi hai lavorato?

“Direi subito Luca Ribuoli, ci siamo appena rivisti sul set e il lavoro insieme è sempre molto stimolante, e poi le bellissime esperienze con Roberta Torre, Ridley Scott, Alberto Sironi, Carlo Vanzina, Luca Guadagnino, Alexis Sweet, Lamberto Puggelli, Mario Ferrero, Andrea Camilleri, Pino Passalacqua, Lorenzo Salveti, Giuseppe Di Pasquale, Guglielmo Ferro, ….”.

Progetti nel cassetto?

“Un cassetto si è appena riaperto con il secondo capitolo di Questo nostro amore, inoltre a breve ritornerò a teatro e di progetti ce ne saranno ancora; anche se per poco è stato eccezionale e incredibile lavorare con Ridley Scott, è stata emozionante ed intensa l’esperienza teatrale con Roberta Torre, insomma, spero di incontrare ancora occasioni simili, stupefacenti, nuove, libere, emozionanti, creative, di lavorare in circostanze in cui intravedo una possibilità di crescita, perché c’è tanto ancora da scoprire e tanti cassetti ancora da aprire”.

Augurando a Manuela Ventura di scoprire tutte le emozioni creative e lavorative, aspettiamo di vederla interpretare Teresa Strano!

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